Carissime sorelle, il 6 novembre 2016, nella casa “S. Giuseppe” di Caracas Altamira (Venezuela), il Signore ha chiamato a sé a ricevere il premio eterno la nostra cara Suor María Luisa FACCIN. Nata a Cornedo Vicentino (Vicenza) il 29 dicembre 1930. Professa a Caracas (Venezuela) il 15 agosto 1955. Appartenente all’Ispettoria Venezuelana “S. Giovanni Bosco”.
Maria Luisa era la secondogenita di cinque figli. I genitori erano agricoltori e impegnati nella vita cristiana. Frequentò la scuola del suo paese fino ad ottenere il diploma di segretaria d’azienda, ed era assidua all’oratorio delle FMA dove conobbe il carisma salesiano. Le piacevano i racconti della vita dei missionari e dei vari paesi dove svolgevano il loro apostolato. All’età di 19 anni, Maria che aveva un temperamento energico, decise di emigrare in Venezuela. Preparò tutti i documenti necessari per un inserimento senza problemi e, giunta a Caracas, lavorò come impiegata all’Ambasciata Italiana. Abitava nel Pensionato delle FMA. L’ambiente sereno, lo stile familiare e la proposta educativa delle Suore conquistarono presto il suo cuore e l’aiutarono a rispondere alla chiamata del Signore. Il 24 settembre 1951 entrò nell’Aspirantato a Los Teques dove visse anche il tempo del Noviziato. Il 15 agosto 1955 a Caracas emise i primi voti. Dopo la professione fu maestra nella scuola elementare nella casa di Altamira, poi lavorò a Coro, San Cristóbal e Barquisimeto impartendo anche lezioni di pianoforte alle alunne.
Nel 1970 fece ritorno in Italia per particolari bisogni della famiglia. Nonostante la lontananza, mantenne sempre forti legami con i parenti, non solo con quelli rimasti in Italia, ma anche con chi era emigrato in altri Paesi. L’anno seguente ritornò in Venezuela e venne inviata al collegio di Barquisimeto come maestra e catechista. Le piaceva sottolineare questo titolo perché suor María Luisa amava definirsi “catechista nata”, poiché diceva che la nostra vocazione di educatrici salesiane si esprime in modo privilegiato nell’annuncio catechistico. Nelle comunità dove svolse la missione educativa, elaborò numerose proposte per l’evangelizzazione e la diffusione della devozione mariana. Frequentò corsi per aggiornare la sua preparazione religiosa e professionale con lo studio della filosofia e della teologia. Conseguì la laurea in Pedagogia con la specializzazione in orientamento educativo per offrire alla gioventù risposte qualificate. Fu in seguito insegnante a Coro, Mérida, Judibana e Barquisimeto.
Suor María Luisa sapeva coinvolgere i laici i quali l’aiutavano nella realizzazione dei progetti che creativamente elaborava. Non aveva difficoltà a chiedere favori né a bussare alle varie porte per portare a compimento le sue iniziative. Amava la natura e aveva una speciale disposizione per l’uso dei mezzi naturali per favorire la salute. Seguì anche corsi di medicina naturale.
Suor María Luisa comprese presto anche le potenzialità dei mezzi della comunicazione sociale; era convinta che potevano essere una via efficace di evangelizzazione e di diffusione della cultura della fede. Con grande impegno preparò programmi radiofonici e musicali per diffondere il messaggio cristiano. Entrò in contatto con i responsabili di diverse emittenti affinché trasmettessero alcuni dei clips che aveva elaborato con la collaborazione di alcuni laici. In seguito ebbe uno spazio nella radio attraverso cui diffondere il messaggio cristiano e alimentare la devozione verso la Madre di Dio. L’Ispettoria e la Diocesi ebbero modo di godere della sua animazione catechistica e mariana. Inoltre, per la sua capacità di lavoro costante e preciso, le venne affidata la ricerca storica sulle origini della nostra presenza in Venezuela. Con impegno visitò le comunità e raccolse un valido materiale che contribuirà a scrivere la storia della nostra Ispettoria.
Le varie difficoltà di salute che si presentarono diminuirono poco a poco la sua dedizione al lavoro, ma non la comprensibile nostalgia della sua patria. Dopo una prolungata permanenza nella Casa ispettoriale di Caracas “S. Giovanni Bosco” (1995-2014), venne accolta con affetto nella comunità di Coro. Negli ultimi mesi si accentuarono malesseri che le facevano perdere a volte il contatto con la realtà. A motivo di una caduta, dovette essere trasferita nella “Villa San José” di Caracas per ricevere le cure di cui aveva bisogno. Dopo aver verificato il suo stato di salute, i medici prescrissero le cure necessarie, ma non si fece in tempo ad applicarle perché il Signore e Maria Ausiliatrice vennero per accompagnarla alla casa del Padre.
Cara suor María Luisa, ringraziamo il Signore della Vita per la tua presenza nella nostra Ispettoria, per il tuo amore filiale e ardente alla Madonna. Ti chiediamo di ottenerci il regalo di giovani che si sentano attratte dall’annuncio del Vangelo. Siamo sicure che, unita alle cinque FMA che ti hanno preceduta quest’anno alla casa del Padre, intercederai per la nostra Patria affinché possa regnare in essa la pace, il dialogo, la giustizia e la solidarietà. Maria Santissima ti accolga sotto il suo manto come una figlia tanto amata e prediletta. Grazie!
L’Ispettrice
Suor Margarita Hernández
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