28 dicembre 2011

TRAGEDIA IN MARE, MUOIONO 38 MIGRANTI


E’ stato un Natale sotto il segno del cordoglio quello di Haiti dopo la morte in mare di 38 cittadini che, a bordo di un’imbarcazione di fortuna hanno tentato di raggiungere gli Stati Uniti ma hanno perso la vita a largo delle coste di Cuba. Lo riferisce l’emittente radiofonica ‘Radio Kiskeya’ precisando che altri 87 occupanti della barca sono stati messi in salvo dai guardacoste cubani, poco dopo il naufragio dell’imbarcazione localizzata a un centinaio di metri da Punta de Maisi, all’estremità orientale dell’isola. Gli stessi hanno invece ripescato i corpi senza vita di 21 uomini e 17 donne, precisa un comunicato diffuso alla televisione di Stato. La protezione civile cubana ha comunicato che i sopravvissuti, tra cui quattro bambini e sette donne, stanno ricevendo assistenza e cure nel campo internazionale dei migranti di Punta de Maisi.
“Una tragedia avvenuta alla vigilia di Natale e proprio nel momento in cui l’amministrazione del presidente Michel Martelly, al potere da più di sette mesi, fa la promozione della sua politica di cambiamento” fa notare in modo critico ‘Radio Kiskeya’.
Oltre ai migranti haitiani che quotidianamente cercano di attraversare il confine con la Repubblica dominicana e subiscono soprusi di ogni genere, in migliaia tentano di raggiungere in mare gli Stati Uniti da dove vengono automaticamente respinti. L’ultimo incidente del genere risale a luglio 2009, quando 70 haitiani hanno perso la vita nel naufragio della loro imbarcazione a largo dell’arcipelago britannico di Turks e Caicos, non lontano da Cap Haitien, a nord dell’isola. [VV]

Fonte: www.misna.org

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