7 dicembre 2011

Suor Maria Luisa BALZARETTI

Carissime sorelle, al tramonto del giorno 4 dicembre 2011, il Signore della vita, dall’Ospedale “Moinhos de Vento” di Porto Alegre (Brasile), ha chiamato a sé la nostra cara sorella Suor Maria Luisa BALZARETTI Nata a Maggianico di Lecco il 1° gennaio 1925. Professa a Contra di Missaglia (Como) il 6 agosto 1950. Appartenente all’Ispettoria Brasiliana “N. S. Aparecida”.
Maria Luisa nacque in una famiglia semplice, di operai onesti e molto benvoluti dalla gente del posto. Dei cinque figli, due morirono in tenera età. Diceva con orgoglio che a 14 anni era già in possesso del libretto di lavoro perché iniziò a lavorare nella fabbrica metallurgica “Metalgraf” per aiutare economicamente la famiglia. Per nove anni lavorò volentieri in questo ambiente dove ebbe modo di crescere e di imparare molto. Apparteneva all’Azione cattolica e frequentava l’oratorio delle Suore di Maria Bambina.
A 18 anni sentì che il Signore la chiamava alla vita religiosa e nel discernimento fu accompagnata dal direttore spirituale e in questo periodo maturò anche il desiderio di essere missionaria. Quando conobbe le FMA, le piacque subito il loro spirito di famiglia e decise di entrare nell’Istituto. Iniziò il cammino formativo a Milano nel 1947. Suor Maria parlava con entusiasmo del suo aspirantato e postulato e ricordava la sua direttrice suor Margherita Sobbrero, dalla quale imparò a vivere con generosità la sua vocazione salesiana.
Dopo la professione lavorò come maestra di cucito a Paullo e due anni dopo venne inviata a Torino “Casa Madre Mazzarello” per la preparazione alla missione. Nel 1953 partì per il Brasile come missionaria. Iniziò lo studio della lingua nel collegio “Santa Inês” di São Paulo. Da ragazza aveva frequentato solo la scuola elementare, da FMA in Brasile preferì non seguire gli studi per dedicarsi ai lavori di casa. Partecipò a vari corsi formativi di pastorale, catechesi e anche di parapsicologia.
In 61 anni di vita religiosa, di cui 58 come missionaria, suor Maria lavorò nelle case di São Paulo e Rio do Sul come assistente delle aspiranti, poi a São José dos Campos e Lorena come economa. Nel 1965 fu nominata direttrice a Viamão e in seguito a Morungava. Fu in varie comunità collaboratrice dell’economa, guardarobiera e portinaia a São Luiz Gonzaga, Campos Novos, Porto Alegre, Uruguaiana, Cambé, Itajaí, Garuva. Dal 1996 al 1998 collaborò come refettoriera nella Casa Generalizia a Roma. Attualmente faceva parte della comunità “Santa Teresa”, casa ispettoriale di Porto Alegre.
Suor Maria era una donna sincera e costatava: “Quello che devo dire, lo dico in faccia”. Tuttavia alcune volte lasciava l’altra persona un po’ perplessa davanti alla sua schiettezza. Il forte senso della giustizia l’aiutava ad avere un cuore aperto e accogliente. Per sé non si riservava nulla, anzi era molto generosa verso tutti. Sapeva di avere un temperamento forte e a volte impaziente e quindi si lavorò per tutta la vita per divenire amorevole e paziente. Amava la preghiera, le letture spirituali e valorizzava il silenzio. Alimentava il desiderio di fare di Gesù Sacramentato il centro della sua vita; un desiderio non solo coltivato, ma visibilmente realizzato poiché consacrò tutta la vita al Signore nel fare del bene alla gioventù. Partecipava con entusiasmo alla vita comunitaria e in lei era vivo il senso di appartenenza all’Istituto.
Dai genitori suor Maria aveva imparato a seguire le notizie dei giornali, infatti tutti i giorni il papà portava a casa il giornale perché la famiglia fosse informata delle notizie dell’Italia e del mondo. Anche suor Maria coltivò quest’abitudine che la portò ad essere una donna realista davanti alle diverse situazioni della vita e della società. Nutriva una devozione particolare alla Madonna che considerò sempre madre. Aveva come idea forza che l’accompagnò durante tutta la vita, ma soprattutto in quest’ultimo periodo di sofferenza a causa del morbo di Alzheimer: “Fare tutto per amore di Dio”. Un amore che conobbe lo svuotarsi di sé affinché il Signore potesse abitare nel suo cuore tutto donato per il bene della gioventù in terra brasiliana come missionaria.
Offriamo per lei la nostra preghiera affinché il Signore le dia la ricompensa promessa a quanti gli sono fedeli. Interceda per ogni sorella dell’Ispettoria e per quelle in formazione la grazia di una fedeltà dinamica e creativa.
L’Ispettrice
Suor Maria Floriani

Nessun commento:

Posta un commento