Nata a Salerno il 31 agosto 1929
Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1953
Appartenente all’Ispettoria Brasiliana “Laura Vicuña” – Manaus
Suor Elena era la più giovane di tre sorelle e un fratello e riceveva da loro e dai genitori affetto e attenzioni. Piuttosto riservata, parlava poco della sua famiglia e dei suoi cari, coltivando in cuore profondi sentimenti di gratitudine e di affetto. Entrata nel 1950 ad Arignano per l'Aspirantato, il 31 gennaio 1951 fu ammessa al Postulato e il 5 agosto 1951 fece vestizione a Torino. Dopo i due anni di Noviziato a Casanova, emise i primi voti il 5 agosto 1953. Nella casa “Maria Ausiliatrice” di Torino fu studente e conseguì il diploma di Infermiera professionale. Il 7 settembre 1955 partì, piena di entusiasmo e di zelo missionario, per il Brasile, diretta a Recife. Portava in sé il sogno di una vocazione missionaria che ha pienamente realizzato, nel dono generoso di se stessa nei vari luoghi in cui l'ubbidienza la inviò.
Competente in ambito sanitario, il suo grande desiderio era servire Dio nei fratelli più bisognosi, negli ammalati, nelle donne, soprattutto dopo aver frequentato nel 1969 a Rio de Janeiro il Corso di Infermiera ostetrica. Nei luoghi più poveri per mancanza di risorse umane e materiali, di fronte a situazioni delicate, interveniva con prudenza e saggezza, cercando il meglio per alleviare la sofferenza delle persone affidate alle sue cure. Con la stessa generosità con cui si dedicava alle consorelle, assisteva anche le loro famiglie in momenti di difficoltà. Ovunque andasse, faceva tanto bene a coloro che la avvicinavano. Suor Elena, che amava il Brasile come la “patria del cuore”, svolse la preziosa missione di infermiera per un anno a Recife “Maria Ausiliatrice” (1955-1956), poi negli Ospedali di Porto Velho (1956-1972) e di Humaitá fino al 1975. Rientrata in Italia, continuò il servizio di infermiera a Salerno nella Casa “Maria Ausiliatrice” e nel 1983 tornò in Brasile a Yauareté nelle missioni dell'Alto Rio Negro tra le popolazioni indigene. Dal 1985 al 1987 passò a Santa Izabel per la direzione dell'Ospedale. Dopo un anno a Pari-Cachoeira come direttrice dell'Ospedale, nel 1989 fu trasferita a Manaus, dove nelle case “Dom Pedro Massa” e “Maddalena Mazzone” fino al 2016 si prese cura della salute delle suore, compito che svolgeva con competenza e generosità.
La sua vita quotidiana era intensa di lavoro e di dedizione per assicurare il benessere fisico e spirituale e per alleviare il dolore di coloro che le erano affidati. Donna di preghiera, nutriva quotidianamente la sua unione con Dio anche in mezzo ai tanti impegni che la missione le richiedeva, compresi i lunghi viaggi, disseminati di tanti sacrifici fatti per amore.
Nel 2017, a 88 anni, suor Elena venne accolta nella casa “Maddalena Mazzone” di Manaus, lei stessa bisognosa di assistenza e di cure. Dal 2018 entrò a far parte della comunità “Oásis São José” dell’Ispettoria “Laura Vicuña” (BMT), perché bisognosa di maggiori attenzioni a causa del morbo di Alzheimer. Pur nella sofferenza, mantenne sempre il sorriso che irradiava la gioia profonda di un cuore completamente abitato dal Signore. Da autentica figlia di don Bosco e di madre Mazzarello, fu esempio vivente di una persona aperta alla collaborazione mostrando, con semplici gesti, il suo desiderio di servire.
Animata da un forte spirito di sacrificio, suor Elena nella sua vita aveva trascorso molte notti insonni per prendersi cura dei malati, e questo poco a poco ha minato la sua salute causandole problemi di circolazione alle gambe. Alla fine di luglio, per gravi complicazioni venne ricoverata in ospedale, dove rimase per quasi un mese e mezzo, accompagnata dall'affetto e dall'attenzione della direttrice e delle consorelle, alternando periodi di gravità a momentanei miglioramenti. La notte del 31 agosto, giorno in cui celebrava il 90° compleanno, morì per insufficienza cardiaca e polmonare giungendo all'incontro definitivo con l'amato Signore che l’aveva portata in terre così lontane dalla sua famiglia.
Cara suor Elena, siamo sicuri che già godi la felicità del Paradiso e il premio dei giusti. Ti siamo grate per i tuoi 90 anni di vita e i 56 anni di donazione come FMA, quasi tutti come missionaria in Amazzonia. Intercedi presso il Padre per noi, per la tua famiglia, per le tue consorelle, per le vocazioni missionarie, per l'intero Istituto e per le nostre Ispettorie. Intercedi per il Sinodo sull'Amazzonia, per Papa Francesco, per la pace nel mondo.
L’Ispettrice
Suor Maria Carmelita Conceição
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