13 aprile 2018

Suor Iva Teresa ANDREOTTI

Carissime sorelle, il 3 aprile 2018, dal “Camillian Hospital” di Bangkok (Thailandia) il Signore Risorto ha chiamato alla gioia eterna la nostra carissima sorella Suor Iva Teresa ANDREOTTI.
Nata a Loreo (Rovigo) il 30 giugno 1936
Professa a Torre Bairo (Vercelli) il 6 agosto 1957
Appartenente all’Ispettoria Thailandese “S. Maria Mazzarello”
Suor Iva Teresa, abitualmente chiamata Teresina, era la maggiore di cinque sorelle. Nei brevissimi cenni da lei scritti, leggiamo: «Nella mia famiglia Dio era al primo posto. Dai miei genitori ho ereditato specialmente l’amore alla preghiera, alla Parola di Dio e alle funzioni religiose. Il più bel ricordo che ho della mia adolescenza è l’incontro con le FMA, avvenuto quando sono entrata nel Convitto di Vigliano per far compagnia alla mia sorella che voleva imparare a fare la rammendatrice di stoffa, un lavoro molto apprezzato nel Biellese. Avrei dovuto stare con la sorella un breve tempo, ma come ho messo piede in quella casa mi è sembrato di entrare in paradiso: tutto era bello, le suore amabilissime».
In realtà le Suore Rosminiane erano state le sue educatrici dagli anni della scuola materna ai corsi commerciali. Ma è stato il contatto con le FMA a rivelarle che anche lei avrebbe potuto farsi suora. Fu accompagnata nella sua scelta vocazionale dalla direttrice del Convitto, suor Angiolina Moretta, che la sconsigliò ad entrare in clausura secondo la sua prima scelta e la orientò al nostro Istituto. Pur sentendo molto il distacco dalla loro primogenita, i genitori l’accompagnarono a Vercelli, nell’Istituto “Sacro Cuore” che allora era la casa ispettoriale; lì fece l’aspirantato. Nel 1955 fu ammessa al postulato. Poi passò a Torre Bairo per i due anni di noviziato e nel 1957 fece la prima professione.
Avendo fatto domanda missionaria, le Superiore la mandarono a Torino Casa “Madre Mazzarello” dove nel 1961 conseguì il diploma di maestra. Fu aiutante economa per qualche mese e il 14 novembre 1961 arrivò a Mandalay (Myanmar) con le altre tre pioniere di quella missione, che era stata aperta su richiesta dei Salesiani per la direzione della scuola femminile. Qui, - raccontava spesso suor Teresina - fece la sua prima esperienza di vita missionaria in una grande povertà di mezzi e di strutture, ma in un fruttuoso apostolato. La vita scorreva serena nella fedeltà alle Costituzioni. La povertà non pesava e tutte erano felici di potersi dedicare a tempo pieno alla scuola e alle alunne che erano rispettose, docili e molto impegnate nello studio. Nel 1963 emise con gioia i voti perpetui. Purtroppo nel 1966, mentre l’edificio scolastico non era ancora ultimato, la scuola venne nazionalizzata e fu emanato l’ordine di espulsione degli stranieri. Fu così che suor Teresina arrivò come missionaria in Thailandia.
Dopo lo studio della lingua tailandese nella casa di Ban Pong, fu inviata nel 1967 ad Hat Yai come assistente, insegnante e consigliera. Nel 1970 ritornò a Ban Pong come assistente delle aspiranti. Dal 1971 al 1972 le Superiore la mandarono in Inghilterra per ottenere il diploma di Assistente Sociale per i ciechi. Rimase poi fino al 1977 come vicaria, insegnante e assistente dei bambini e bambine cieche nell’opera fondata da Miss Genevieve Caulfiled che dal 1947 era stata affidata alla direzione delle FMA.
Dal 1977 al 1986 fu segretaria nella Nunziatura a Bangkok, compito che svolse con competenza e senso di responsabilità. Nel 1984 ebbe la gioia di avvicinare personalmente Papa Giovanni Paolo II in visita in Thailandia. Nel 1988 fu nominata direttrice a Bangkok nell’opera dei ciechi. Dal 1992 al 1993 a Sam Phran fu vicaria e insegnante. Svolse poi il ruolo di Economa ispettoriale (1993-96). Nel frattempo si era riaperta l’opera a Yangoon (Myanmar). Nel 1996 fu inviata in aiuto all’Ispettoria INC e l’anno seguente fu Segretaria della nuova Visitatoria SEA. Fu poi per due anni a Udon Thani, prima in cura e poi come assistente del gruppo “Laura”. Dal 2001 al 2011 fu Segretaria ispettoriale. Fu ancora per un anno assistente del gruppo “Laura” di Ban Pong. A motivo della salute piuttosto debole e in seguito alle chemioterapie per il cancro, non poteva più sostenere un incarico. Dal 2012 veniva periodicamente ricoverata in ospedale e faceva parte delle Comunità di Hua Mak, Bangkok Sala Daeng o Sam Phran.
Suor Teresina era una persona intelligente e competente, precisa e ordinatissima in tutto. Aveva una vita di preghiera solida e convinta. Quando pregava si vedeva che era in contatto col Signore. Ha lasciato scritto che, dopo Dio, Maria aveva il primo posto nella sua vita. Da giovane si era consacrata a Maria nell’Associazione delle Figlie di Maria e in tutta la sua vita ha sempre sperimentato l’aiuto e la protezione della Madonna. Amava molto anche S. Giuseppe e l’Angelo Custode. La si sentiva spesso dire: «Com’è difficile pregare bene!». Dopo lunga purificazione, il Signore l’ha trovata pronta per il Cielo ed è venuto a prenderla nelle prime ore del 3 aprile.
Offriamo per lei i nostri suffragi e contiamo sulla sua preghiera di intercessione per ottenere buone vocazioni per la Chiesa, l’Istituto e l’Ispettoria.

L’Ispettrice
Suor Agnese Nipha Rangabpit

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