3 aprile 2018

Suor Celestina CESARI

Carissime sorelle, il 27 marzo 2018, nella casa “San José” di Caracas Altamira (Venezuela), il Signore ha chiamato a celebrare la sua Pasqua in Paradiso la nostra cara Suor Celestina CESARI.
Nata a Villa Dalegno (Brescia) il 2 luglio 1933
Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1954
Appartenente all’Ispettoria Venezuelana “S. Giovanni Bosco”
Celestina era l’ultima di sette fratelli e sorelle di una famiglia ricca di fede. Il papà, uomo onesto e buon cristiano, era agricoltore, la mamma era tutta dedita all’educazione dei figli. Celestina frequentò la Scuola Magistrale “Madre Mazzarello” a Torino nella casa dove allora si preparavano le missionarie prima della partenza per le varie destinazioni. L’ambiente era quindi stimolante e impregnato di spirito missionario. Il 31 gennaio 1952 Celestina fu ammessa al Postulato ad Arignano e visse il Noviziato a Casanova dove, il 5 agosto 1954, emise i primi voti. Fece lo Iuniorato a Torino in Casa generalizia mentre si preparava per andare in missione.
Rispose all’invito di Gesù: “Andate in tutto il mondo” e nel mese di settembre 1955 giunse in Venezuela. Venne accolta nel collegio “María Auxiliadora” di Caracas Altamira, un’opera di recente apertura e, mentre imparava la lingua, si dedicava a vari lavori comunitari. Nel 1958 fu inviata alla “Obra Buen Consejo” a Caracas come maestra e catechista. Svolse la stessa missione a Mérida dove conseguì il Diploma di maestra per la scuola elementare. Una consorella dice di lei: “Era elemento di gioia nella comunità. Puntuale e fedele alla vita di preghiera. Ottima educatrice, era apprezzata dagli alunni e dai genitori. Sempre disponibile alla collaborazione, offriva il suo contributo positivo dove era necessario. Cercava di dominare il suo temperamento impetuoso chiedendo scusa e avvicinandosi alla persona che aveva potuto offendere”.
Nel 1970 ritornò alla casa “S. José” di Caracas con gli stessi impegni educativi. Nel 1974 una nuova obbedienza la invia alla “Obra Buen Consejo” che era stata trasferita nella casa di San Antonio de Los Altos dove fu sacrestana e maestra di lavori manuali. Nel 1983 le venne chiesto di collaborare come cuoca nella casa per gli Esercizi spirituali a Los Teques. Ritornò di nuovo, dopo tre anni, a San Antonio de los Altos dove fu maestra e sacrestana. Nel 1987 suor Celestina fu economa nella casa del Noviziato “S. Cuore di Gesù”. Svolse poi varie attività comunitarie a Mérida “Madre Mazzarello” e di nuovo a San Antonio de los Altos. Nel 1992 nel “Colegio Inmaculada” di Mérida fu assistente delle interne e sacrestana. Dal 1995 al 2000 prestò il suo servizio come assistente delle interne e sacrestana a San Antonio de los Altos “Obra Buen Consejo”, poi a Mérida ebbe lo stesso incarico per sei anni.
Dal 2009 la troviamo a Caracas nella Casa “San José” dove fu sacrestana fino a quando le forze glielo permisero. Le consorelle che hanno vissuto con lei ricordano il suo buon umore e la sua capacità di diffondere gioia. Altre ammirano la sua attitudine al servizio incondizionato, unito a un ardente dinamismo apostolico. Come sacrestana era precisa e diligente e questo compito era sostenuto da una vita di profonda preghiera. Suor Celestina coltivava lo spirito di raccoglimento e una grande fede nell’Eucaristia. Una consorella che andava tutti i giorni a visitarla negli ultimi anni, quando si trovava già ammalata e a letto, afferma: “Trovavo sempre la cara suor Celestina serena. Consapevole della sua situazione, accettava il progressivo declino delle forse senza lamentarsi, in piena adesione alla volontà di Dio”. Uno scompenso renale mise fine alla sua vita terrena. Così suor Celestina, spoglia di ogni legame mortale, nella notte del 27 marzo 2018 accolse la chiamata di Gesù che le diceva: “Serva buona e fedele, entra nella gioia del tuo Signore”. Certamente Maria Ausiliatrice la introdusse alle nozze eterne con Gesù risorto.
Offriamo per lei la nostra preghiera di suffragio e chiediamole di intercedere per l’Istituto e per l’Ispettoria.

L’Ispettrice
Suor Margarita Hernández

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