20 gennaio 2016

Suor Carmela LO JACONO

Carissime sorelle, l’11 gennaio 2016, nell’ospedale “Sacra Famiglia” di Nazareth (Israele), il Signore ha chiamato a sé la nostra cara Suor Carmela Lo Jacono. Nata a Monreale (Palermo) l’8 agosto 1928. Professa a Alì Terme (Messina) il 5 agosto 1954. Appartenente all’Ispettoria Medio Oriente “Gesù Adolescente”.
Suor Carmelina, nome ispirato alla sua chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmine, non ha lasciato nulla di scritto della sua vita, ma raccontava volentieri delle vicende familiari. Si era nel dopo guerra e tanti dall’Italia emigravano in America in cerca di fortuna. Papà Diego partì per Brooklyn (Stati Uniti) con la speranza di poter sostenere meglio la famiglia. Infatti, riuscì per un periodo a farlo, ma poi, non si sanno le ragioni, di lui si persero i contatti. La mamma morì a 42 anni e i figli restarono con la nonna materna, tanto ricordata da suor Carmelina e dalla quale aveva imparato a pregare, a prendersi cura della casa e del giardino. Frequentò l’Azione cattolica e, con la guida del confessore, si orientò alla vita religiosa. Il fratello maggiore si oppose a questa scelta e Carmelina dovette aspettare tempi migliori. Inaspettatamente giunse il papà dall’America e la gioia fu grande per tutti, ma la sua salute non era più tanto buona, per cui la presenza di Carmelina era necessaria. Quando confidò al papà il suo desiderio, egli acconsentì. Alla morte di lui, Carmelina, forte del suo beneplacito, bussò alla casa delle FMA e venne accolta con tanta gioia nella comunità di Messina. Il 31 gennaio 1952 fu ammessa al postulato e poi al noviziato ad Ali Terme.
Da ragazza aveva conseguito la licenza elementare e un diploma di taglio e confezione. Appena professa, venne inviata a Torino nella casa “Madre Mazzarello” per prepararsi alla missione e a perfe-zionarsi nel ricamo. Poi il 14 agosto 1955 partì come missionaria per l’Egitto. Lavorò al Cairo “Maria Ausiliatrice” come insegnante di ricamo nella scuola. Nel 1959 venne trasferita ad Heliopolis e nel 1968 tornò al Cairo con lo stesso incarico di insegnante di ricamo nella scuola. Nel 1974 venne nominata direttrice della comunità “Madre Mazzarello” al Cairo, casa addetta ai Salesiani. Dal 1976 al 1989 fu ad Alessandria alternativamente tra la comunità delle FMA e dei Salesiani. In questa fu pure direttrice per tre anni. Nel 1989 passò alla Terra Santa, a Betlemme, dove fu direttrice per sei anni, poi per due in aiuto in casa. Nel 1997 fu trasferita a Gerusalemme e l’anno dopo passò a Nazareth come sarta e aiutante delle sorelle anziane e alla fine in riposo.
Suor Carmelina era laboriosa e attiva, non perdeva tempo. Era molto esperta nel ricamo e nel cucito, ma anche nel giardinaggio e nella cucina. Si dedicava al lavoro sempre con allegria. Non le sono mancate le difficoltà e le incomprensioni, le malattie tra operazioni di cancro e piaghe prodotte dal diabete, e ultimamente complicazioni al cuore e ai reni. Tutto suor Carmelina superò con fede e coraggio, sempre rinnovando la consegna di sé alla volontà di Dio. Assistita e seguita dalle consorelle, sperimentò tuttavia la paura e la depressione nel sentire venir meno le forze. Negli ultimi quattro giorni si è aggravata tanto da sorprendere le sorelle che l’assistevano generosamente fino all’ultimo respiro. Si è spenta senza dolori il mattino di lunedi 11 gennaio mentre era profondamente addormentata.
Il funerale è stato degno di una missionaria che ha dato 60 anni della sua vita per il Medio Oriente: è stato celebrato prima a Nazareth, con la partecipazione di tutto il corpo docente e una rappresentanza della scolaresca, poi a Cremisan, vi fu una solenne Concelebrazione: erano presenti Salesiani e FMA da tutte le comunità di Terra Santa e alcuni laici.  
Continuiamo a ricordare riconoscenti suor Carmerlina con i nostri suffragi e chiediamo a lei, per intercessione di don Bosco, Madre Mazzarello e Maria di Nazareth, la visione beata del Volto miseri-cordioso del Padre.

L’Ispettrice
Suor Lina Abou Naoum