11 giugno 2015

Sr. Agnese Pegoraro

Carissime sorelle, all’alba del 9 giugno 2015, nella casa “Suor Maria Troncatti” di Quito Cumbayá (Ecuador), il Signore della vita ha chiamato alla gioia eterna la nostra cara Suor Agnese PEGORARO. Nata a Rosà (Vicenza) il 20 giugno 1922. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1945. Appartenente all’Ispettoria Ecuadoriana “Sacro Cuore”.
Agnese, ultima di otto figli, nacque da genitori che seppero trasmettere ai figli una fede profonda con la partecipazione quotidiana alla Messa e la frequenza ai Sacramenti. Visse l’infanzia e la fanciullezza in un clima di affetto, serenità, comprensione e rispetto. Partecipava alle attività della Parrocchia come catechista ed era membro dell’Azione cattolica e dell’Associazione missionaria. Le conferenze e le proiezioni sulle missioni risvegliarono in lei il desiderio di donarsi totalmente al Signore come missionaria, ideale che si rinvigorì con l’aiuto spirituale del parroco il quale la indirizzò all’Istituto delle FMA.
Le prime tappe della formazione iniziale: aspirantato e postulato, le visse ad Arignano. Ricordava che le riusciva difficile seguire il dinamismo ricreativo delle compagne e la direttrice, suor Nella Franchia, l’aiutò ad ambientarsi e a sentirsi in famiglia. Visse il noviziato a Casanova, durante la seconda guerra mondiale. La maestra, suor Giulia Mia, accompagnava con saggezza le novizie perché fossero autentiche FMA e assimilassero il carisma educativo missionario. Durante la guerra la Madre e il Consiglio generale erano sfollate da Torino a Casanova, per questo suor Agnese scrisse: «Conservo dei bellissimi ricordi della presenza delle Consigliere Generali che condividevano con noi novizie la ricchezza spirituale del carisma dell’Istituto».  
Il 5 agosto 1945 fece la prima professione e venne accolta nella Casa generalizia di Torino come aiutante nei lavori di ricamo, taglio e cucito. L’8 marzo 1947 partì per l’Ecuador come missionaria. Sucúa fu la sua prima comunità dove si dedicò ad insegnare taglio e cucito alle bambine e alle giovani colone e shuar. Nel 1950 venne trasferita alla casa “Corazón de María” di Cuenca, come assistente delle novizie e delle postulanti, e dove l’anno seguente emise i voti perpetui. Trascorse poi alcuni anni a Guayaquil come insegnante e anche economa. Trascorse poi ancora un periodo nelle case di missione a Limón, Bomboiza e Macas.
Ovunque, suor Agnese, sia nelle case di formazione che nelle scuole e negli oratori, mise al servizio dell’educazione le sue abilità per il ricamo e il cucito donando con semplicità e amore il meglio di se stessa. Nel 1979 venne nominata animatrice della comunità “Santa Maria Mazzarello” di Quito. In seguito lavorò nelle case di Macas, Cuenca “Corazón de María” e nella casa “S. Famiglia” della stessa città dove fu per pochi anni direttrice. Poi fu economa a Quito “S. Cuore”. Più a lungo lavorò come insegnante e catechista a Playas. Dal 2013 si trovava nella comunità “Suor Maria Troncatti” di Quito Cumbayá dove visse gli ultimi anni offrendo al Signore la sua anzianità.
Lasciò scritto: «Tutte le volte che mi fu possibile godevo nel trovarmi in mezzo alle giovani compiendo il mio apostolato. Con l’aiuto del Signore e della Vergine Ausiliatrice ho lavorato per loro con entusiasmo, creatività e gioia; ho cercato di voler loro molto bene, comprenderle e formarle alla vita cristiana e sociale, affinché fossero felici. Sento che è bello giungere alla terza età ed è da saggi sapersi accettare con tutti i limiti e convincersi che ogni servizio fatto con amore, per l’estensione del regno di Dio e per il bene delle bambine e della gioventù, è l’unica cosa importante davanti a Dio».
Cara suor Agnese, grazie per la tua vita missionaria nella nostra terra ecuatoriana. Il Signore ti conceda di godere della sua divina presenza per la tua donazione, fedeltà e dedizione al servizio dei piccoli e dei grandi a te affidati. Intercedi presso il Sacro Cuore di Gesù affinché ci benedica con nuove e sante vocazioni per l’Istituto, per l’Ispettoria alla quale ti sei donata con generosità, semplicità e gioia.

L’Ispettrice    
Suor Beatriz Navarro