Carissime sorelle, il giorno 19 aprile
2016, a Río Gallegos (Argentina), dopo 64 anni vissuti come missionaria
nella Patagonia Australe, si è addormentata nel Signore la nostra cara Suor Teresa
Cecilia BATTAGLIN. Nata a Marostica (Vicenza) il 1º settembre 1922. Professa a Casanova di
Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1946. Appartenente all’Ispettoria Argentina “S.
Francesco di Sales” – Buenos Aires.
Terza di dieci fratelli e sorelle,
Teresa lasciò la sua patria nel 1947, come
risposta alla chiamata missionaria, cinque mesi dopo la prima professione.
Arrivata a Buenos Aires, il primo anno studiò nel Collegio “Maria Ausiliatrice”
di Almagro e poi restò quattro anni a Bernal dove conseguì il diploma di
Maestra Normale Nazionale.
Completati gli studi, suor Teresa
fu inviata alla Patagonia. Da Puerto Deseado, provincia di Santa Cruz, a Río
Grande, nella Terra del Fuoco, dove visse in totale 37 anni, in diversi
periodi, alternati con Puerto Santa Cruz, Puerto San Julián, Río Gallegos.
Svolse la sua missione educativa come insegnante, catechista, assistente,
animatrice dell’oratorio, dei gruppi missionari e mariani, “Exploradoras”, bibliotecaria,
responsabile delle Exallieve, economa, cronista, Direttrice a Rio Grande
(1969-74), segretaria della scuola.
Nel 2003, quando suor Teresa si
trovava a Río Grande, ricevette dal CONSUDEC (Consiglio Superiore di Educazione
Cattolica) un riconoscimento pubblico: la “Distinción del Divino Maestro”. In quell’occasione
si misero in rilievo queste sue caratteristiche: «Capacità di ascolto attento e delicatezza “di angelo” con le sue
alunne e la sua cara Associazione delle Exallieve. Esperta catechista nella
scuola. Insegnante competente e aperta, capace di comunicare e annunciare il
Vangelo alle famiglie della parrocchia e delle periferie (barrios) e dare
conforto nelle loro ferite e sofferenze.
Le sue note più caratteristiche sono il tratto gentile e una fine
sensibilità; autentica spiritualità evangelica e grande amore a Maria; vasta
cultura storica; doti didattiche; capacità di presupporre le virtù per farle
sorgere nelle sue destinatarie, ricambiata da loro con affetto e riconoscenza».
Il 14 aprile 2009 suor Teresa
arrivò, per la terza volta, nella casa di Río Gallegos. Il suo cuore ormai
logoro per le fatiche, il clima rigido, l’età avanzata e il distacco dagli
affetti più sacri (non volle più tornare alla sua Patria), limitarono le sue
possibilità di lavoro e di movimento. Ma non perse la lucidità. Quando compì
“nove decadi”, per la prima volta permise di far conoscere la data della sua nascita,
e la festa fu celebrata con molto affetto e riconoscenza dalla comunità
educante.
La mattina del martedì 19 aprile
2016, suor Teresa cadde nella sua camera. L’aiutarono ad alzarsi e si chiamò subito
il Pronto soccorso. Tutto il giorno restò lucida, ma inquieta. Prese la merenda
normalmente e alle ore 20 spirò. Suor
Teresa desiderava morire nella Patagonia e il Signore l’esaudì.
Scrive la direttrice di Río Gallegos:
“Il personale direttivo laico della
scuola si fece presente subito con grande senso di appartenenza e amore alle
Sorelle. Suor Teresa lascia uno scritto dove manifesta il suo desiderio di essere
vestita, alla sua morte, come Madre Mazzarello. Aveva tutto preparato: abito,
velo, cuffia e frontale. E così abbiamo fatto. Il giorno 20 alle 9 del mattino
si diede inizio alla veglia, che continuò tutto il giorno. Ci ha colpito il
vedere quanta gente partecipò: insegnanti e assistenti, exallieve, giovani a gruppi
che pregavano e cantavano a varie voci sulla risurrezione e sul Paradiso.
Regnava un clima de preghiera e molto raccoglimento. Le quattro Congregazioni religiose
che sono a Río Gallegos si fecero presenti. Alle 10 a.m. erano presenti alla
concelebrazione tutta la comunità dei Salesiani e altri sacerdoti diocesani. Il
giovedì 21, alle 8.30 del mattino, si celebrò la seconda Messa, con tutti i
Salesiani e un sacerdote diocesano. Sono venute le nostre Sorelle di Puerto
Santa Cruz e Puerto San Julián. Dopo l’Eucaristia abbiamo accompagnato la salma
di suor Teresa al cimitero di Río Gallegos, deponendola provvisoriamente nella tomba dei Salesiani, perché poi la nostra Sorella sarà
sepolta a Puerto Santa Cruz, nella tomba del nostro Istituto”.
Offriamo por la cara suor Teresa
i nostri fraterni suffragi.
L’Ispettrice
Suor María Elena Fernández
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