Carissime sorelle, l’11
gennaio 2016, nell’ospedale “Sacra Famiglia” di Nazareth (Israele), il Signore
ha chiamato a sé la nostra cara Suor
Carmela Lo Jacono. Nata a Monreale
(Palermo) l’8 agosto 1928. Professa a Alì Terme (Messina) il 5 agosto 1954. Appartenente
all’Ispettoria Medio Oriente “Gesù Adolescente”.
Suor Carmelina, nome ispirato alla sua chiesa parrocchiale dedicata alla
Madonna del Carmine, non ha lasciato nulla di scritto della sua vita, ma raccontava
volentieri delle vicende familiari. Si era nel dopo guerra e tanti dall’Italia emigravano
in America in cerca di fortuna. Papà Diego partì per Brooklyn (Stati Uniti) con
la speranza di poter sostenere meglio la famiglia. Infatti, riuscì per un
periodo a farlo, ma poi, non si sanno le ragioni, di lui si persero i contatti.
La mamma morì a 42 anni e i figli restarono con la nonna materna, tanto
ricordata da suor Carmelina e dalla quale aveva imparato a pregare, a prendersi
cura della casa e del giardino. Frequentò l’Azione cattolica e, con la guida
del confessore, si orientò alla vita religiosa. Il fratello maggiore si oppose a
questa scelta e Carmelina dovette aspettare tempi migliori. Inaspettatamente
giunse il papà dall’America e la gioia fu grande per tutti, ma la sua salute
non era più tanto buona, per cui la presenza di Carmelina era necessaria.
Quando confidò al papà il suo desiderio, egli acconsentì. Alla morte di lui, Carmelina,
forte del suo beneplacito, bussò alla casa delle FMA e venne accolta con tanta
gioia nella comunità di Messina. Il 31 gennaio 1952 fu ammessa al postulato e
poi al noviziato ad Ali Terme.
Da ragazza aveva conseguito la licenza elementare e un diploma di taglio e
confezione. Appena professa, venne inviata a Torino nella casa “Madre
Mazzarello” per prepararsi alla missione e a perfe-zionarsi nel ricamo. Poi il 14 agosto 1955 partì come missionaria per
l’Egitto. Lavorò al Cairo “Maria Ausiliatrice” come insegnante di ricamo nella
scuola. Nel 1959 venne trasferita ad Heliopolis e nel 1968 tornò al Cairo con
lo stesso incarico di insegnante di ricamo nella scuola. Nel 1974 venne
nominata direttrice della comunità “Madre Mazzarello” al Cairo, casa addetta ai
Salesiani. Dal 1976 al 1989 fu ad Alessandria alternativamente tra la comunità delle
FMA e dei Salesiani. In questa fu pure direttrice per tre anni. Nel 1989 passò
alla Terra Santa, a Betlemme, dove fu direttrice per sei anni, poi per due in aiuto
in casa. Nel 1997 fu trasferita a Gerusalemme e l’anno dopo passò a Nazareth
come sarta e aiutante delle sorelle anziane e alla fine in riposo.
Suor Carmelina era laboriosa e attiva, non perdeva tempo. Era molto esperta
nel ricamo e nel cucito, ma anche nel giardinaggio e nella cucina. Si dedicava
al lavoro sempre con allegria. Non le sono mancate le difficoltà e le
incomprensioni, le malattie tra operazioni di cancro e piaghe prodotte dal
diabete, e ultimamente complicazioni al cuore e ai reni. Tutto suor Carmelina
superò con fede e coraggio, sempre rinnovando la consegna di sé alla volontà di
Dio. Assistita e seguita dalle consorelle, sperimentò tuttavia la paura e la
depressione nel sentire venir meno le forze. Negli ultimi quattro giorni si è
aggravata tanto da sorprendere le sorelle che l’assistevano generosamente fino
all’ultimo respiro. Si è spenta senza dolori il mattino di lunedi 11 gennaio mentre
era profondamente addormentata.
Il funerale è stato degno di
una missionaria che ha dato 60 anni della sua vita per il Medio Oriente: è stato
celebrato prima a Nazareth, con la partecipazione di tutto il corpo docente e
una rappresentanza della scolaresca, poi a Cremisan, vi fu una solenne
Concelebrazione: erano presenti Salesiani e FMA da tutte le comunità di Terra
Santa e alcuni laici.
Continuiamo a ricordare riconoscenti suor Carmerlina con i nostri suffragi
e chiediamo a lei, per intercessione di don Bosco, Madre Mazzarello e Maria di
Nazareth, la visione beata del Volto miseri-cordioso del Padre.
L’Ispettrice
Suor Lina Abou Naoum