Nata a Margao, Goa (India) il 18 novembre 1932
Professa a Vellore Katpadi (India) il 24 maggio 1958
Appartenente all’Ispettoria Indiana “Santa Maria Mazzarello” – Bombay
Suor Teresina era come le vergini sagge della parabola evangelica: la sua lampada ardeva intensa-mente, alimentata dall’olio delle buone opere. I suoi genitori, ricchi di fede e fondati sui valori cristiani, furono benedetti con cinque figli, di cui Teresina era la primogenita. Visse serenamente l’infanzia respirando in casa i valori umani e cristiani. L'ambiente familiare gioioso e fraterno suscitò in lei il desiderio di seguire Cristo più da vicino. I generosi genitori non solo le permisero di servire Dio nel giardino salesiano, ma in seguito donarono all’Istituto la loro casa e le loro proprietà a Benaulim.
Teresina iniziò il postulato a Madras il 21 novembre 1955. Dopo il noviziato a Kotagiri, emise la professione il 24 maggio 1958. I primi anni della vita religiosa li visse nell’Ispettoria “S. Tommaso Apo-stolo” di Madras, nelle case di Vellore “Maria Ausiliatrice”, Pallikonda “S. Tommaso”, Wellington “Auxi-lium”, Quilon “Auxilium” e Yercaud “M. Mazzarello” come cuoca, dispensiera, sacrestana, assistente, economa e vicaria. A Yercaud per un sessennio (1981-1987) fu animatrice di comunità.
Dopo alcuni anni vissuti nelle case di Wellington e Goa, nel 1990 fu ancora direttrice per un bien-nio nella comunità di Benaulim, appartenente all’Ispettoria “S. Maria Mazzarello”. Nel 1992 andò come missionaria in Mozambico dove, a Pemba e a Naamacha, fu insegnante di ricamo, catechista, coordinatrice dell’oratorio ed economa. Nel 1999, per motivi di salute, tornò in India, a Benaulim, dove si sottopose alle necessarie cure mediche. Dal 2001 si trovava nella casa di Velim: ha trascorso i suoi ultimi 17 anni pienamente coinvolta nella vita e nella missione della comunità, anche come vicaria.
Suor Teresina era una religiosa buona ed esemplare, distaccata dalle cose e dalle comodità. Ha vissuto molto semplicemente, facendo l'ordinario con un amore straordinario. Era una donna con una grande forza di volontà, con i piedi per terra, con uno stile tutto suo e una personalità energica, con una grande fiducia nella divina Provvidenza. Semplice, allegra, altruista, accogliente e comprensiva, si preoccupava del bene degli altri. Grande lavoratrice, metteva mano a vari tipi di lavoro, sia in cucina che in giardino o in laboratorio. La povertà di spazi e di strutture non le impediva di avventurarsi in varie attività apostoliche, come insegnare a scrivere a macchina, ricamare e animare l'oratorio. Con i suoi 87 anni, era lieta di partecipare a tutte le attività della comunità. In particolare, si mantenne fedele all’impegno di tenere corsi di recupero per i bambini migranti.
Pregava il Rosario costantemente e nutriva una particolare devozione a Maria Ausiliatrice e al Sa-cro Cuore di Gesù. Il suo amore all'Eucaristia era ammirevole: ci fosse pioggia, sole o freddo, lei andava in parrocchia per la Messa quotidiana. Seppe accettare serenamente tutto ciò che la vita le offriva, anche le difficili condizioni di salute. Mai una parola di lamento uscì dalle sue labbra. Fino alla fine, ha affrontato con forza tutti gli acciacchi propri dell’invecchiamento, volendo continuare ad essere autonoma. Una settimana fa era stata ricoverata in Ospedale, ma gli esami a cui venne sottoposta non avevano riscontrato nulla di grave. Tornata in comunità, la mattina del 5 febbraio, la direttrice, non avendola vista, è andata a cercarla. Costatando la sua situazione, ha chiamato subito il dottore che ha fatto di tutto per aiutarla; ma alle 7,00 è andata in Paradiso.
La vita di suor Teresina ci insegna a servire Dio e le persone restando fedeli ai valori importanti come la fede, l'umiltà e lo spirito di famiglia. La sua testimonianza ci aiuta a riconoscere che servire gli altri arricchisce l'animo di chi si dona e rende felici.
Cara suor Teresina, ci piace pensarti già nell’amorevole abbraccio del Padre, libera dal dolore e dalla preoccupazione per la tua salute sempre più debole. Continuiamo a pregare per te, affinché possa presto godere della visione beatifica del Risorto. Con la nostra Madre Ausiliatrice, intercedi per la nostra fedeltà alla vocazione salesiana, perché siamo totalmente dedite all'educazione dei giovani. L'amore che ci ha unite in vita, continuerà a tenerci unite nello spirito e a mantenere viva la memoria di te.
L’Ispettrice
Suor Ritha Dora Thomas
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