Carissime sorelle, all’alba di venerdì 29 gennaio 2016, nella
casa “San José” di Asunción (Paraguay), Dio Padre ricco di Misericordia ha chiamato
a far parte della comunità del Paradiso la nostra cara sorella Suor Domenica
DAL CORSO. Nata a
Lugo di Grezzana (Verona) il 10 ottobre 1924. Professa a Casanova di Carmagnola
(Torino) il 5 agosto 1948. Appartenente all’Ispettoria Paraguayana “S. Raffaele
Arcangelo”.
Concludendo l’Anno della Vita Consacrata e agli inizi
dell’Anno della Misericordia, salutiamo la cara suor Domenica, augurandole che continui
a cantare in Paradiso con la sua bella voce “le
misericordie del Signore, proclamando la sua fedeltà per ogni generazione” (Sl 88,
2).
Domenica iniziò la sua ricca e semplice esperienza di
vita in una famiglia cristiana formata da quattro sorelle e un fratello. Lei
era la quarta. Raccontava che non ebbe difficoltà a seguire la vocazione
religiosa, ma trovandosi in tempo di guerra, 1940-1945, il confessore le suggerì
di attendere la fine della medesima per entrare nell’Istituto. Anche il papà le
chiese di aspettare che tornasse a casa il fratello prigioniero di guerra.
Domenica pensò: “Forse il Signore mi chiede
questo sacrificio…”. Comunque si preparò a partire, con grande dolore del
papà. All’ultimo momento egli sparì, ma Domenica andò a cercarlo, si congedò da
lui e così partì felice per Padova.
Iniziò l’Aspirantato il 5 giugno 1945. Parte di questo tempo
di formazione lo trascorse in una casa in montagna che si stava preparando per
gli Esercizi Spirituali con tre FMA e un’altra aspirante. Fecero ritorno a
Padova poco prima di iniziare il Postulato. Avendo fatto la domanda
missionaria, Domenica visse il noviziato a Casanova (Torino) dove emise i primi
voti il 5 agosto 1948. Trascorse un anno come cuoca nella casa di Bessolo dove
c’era un internato per bambine orfane.
Nel 1949 con grande gioia ricevette la notizia da parte
delle Superiore che veniva inviata in America, a Montevideo nell’Uruguay. In
terra uruguayana lavorò nel Collegio “María Auxiliadora” di Montevideo come
aiuto in cucina. Dal 1950 al 1953 fu anche infermiera nel collegio “San José” di
Las Piedras e in seguito nel collegio “María Auxiliadora” di Villa Colón (1954-1958),
fu maestra di cucito.
In quegli anni l’Ispettoria dell’Uruguay comprendeva anche
le case in Paraguay e, nel 1959, suor Domenica venne destinata al collegio “María
Auxiliadora” di Villarrica come economa. Nel 1962, con lo stesso servizio, passò
al collegio “María Auxiliadora” di Asunción, ma dopo due anni ritornò a Villarrica
e vi rimase fino al 1983. Per un anno fu ancora economa a Puerto Presidente
Stroessner, quindi nel 1985 passò al Noviziato di Asunción sempre come economa.
Nel 1986 venne nominata Economa ispettoriale e perciò
tornò ad Asunción nella casa ispettoriale. Finito il sessennio, fu economa a Minga
Guazú dal 1992 al 1995. Fu portinaia a Villarrica e per due anni a Minga Guazú;
nel 2002 fu di nuovo a Villarrica. Nel 2007 fu trasferita nella Casa “San José”
di Asunción come portinaia. Dal 2011 si trovava in riposo bisognosa di cure
perché colpita da trombosi cerebrale che le paralizzò la parte destra. Negli
ultimi cinque mesi restò priva anche della capacità di comunicare.
Suor Domenica era una FMA allegra, sensibile e dal cuore
grande, generosa nel compiere i suoi doveri e sempre gioiosa soprattutto nelle
ricreazioni. Le persone che venivano a contatto con lei l’apprezzavano molto per
il dono della sua amicizia. Si distingueva per la puntualità; era una persona di
preghiera, responsabile di quello che aveva promesso al Signore nel giorno della
sua Professione. Lavorò in tempi difficili, di povertà e con tante difficoltà materiali,
ma riuscì a superare tutto con lo spirito di fede, la tenacia e il criterio pratico.
Era rispettosa con le superiore e veramente sorella tra le sorelle. Morì
all’alba del 29 gennaio dopo una lunga malattia, circondata dalle consorelle
della comunità, offrendo la sua vita con amore al Dio misericordioso affinché i
giovani abbiano vita e vita abbondante.
Grazie, cara suor Domenica, per quello che hai donato
all’Ispettoria, per la tua dedizione silenziosa, generosa e sacrificata. S.
Giuseppe, compagno nel cammino, con don Bosco e madre Mazzarello ti portino a
Gesù e a Maria Ausiliatrice e tu intonerai il tuo canto: “O qual sorte siamo Figlie di María Ausiliatrice, Salesiane di don
Bosco…”.
Ringraziamo il Padre della Misericordia per il dono di
questa ardente missionaria, mentre lo preghiamo di ottenerci generose vocazioni
per la Chiesa, per l’Istituto e per la nostra Ispettoria.
L’Ispettrice
Suor Leandra Romero
V.
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