9 gennaio 2012

Suor Ida CHINELLATO

Carissime sorelle, il 6 gennaio 2012 nella casa di riposo “San Giuseppe” di Caracas Altamira (Venezuela) il Signore ha chiamato alla pace eterna la nostra cara Suor Ida CHINELLATONata a Gardigiano di Scorzé (Venezia) il 30 agosto 1918. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1948. Appartenente all’Ispettoria Venezuelana “S. Giovanni Bosco”.
Ida era la primogenita di quattro fratelli e una sorella di una famiglia di agricoltori profondamente cristiana, dove si pregava ogni giorno il rosario e si assisteva tutti insieme alla Messa domenicale. All’età di 11 anni conobbe i Salesiani e nacque in lei il desiderio di consacrarsi al Signore, ma il suo sogno non poté realizzarsi presto poiché, essendo la maggiore, doveva aiutare la famiglia. Erano gli anni difficili della seconda guerra mondiale e Ida andò a lavorare a Mogliano Veneto in una casa delle FMA addetta ai Salesiani, dove maturò e consolidò la sua vocazione. La mamma però la ostacolava perché la famiglia aveva bisogno del suo aiuto. Un giorno Ida decise di entrare nell’Istituto e, accompagnata dal padre e da un Salesiano, senza salutare la mamma, partì per Torino dove venne accolta da madre Linda Lucotti. Il giorno della sua professione ebbe la gioia di rivedere la mamma e uno dei suoi fratelli.
Dopo la professione venne inviata alla Casa “Madre Mazzarello” di Torino per la preparazione missionaria e l’anno seguente, il 22 settembre 1949, partì per il Venezuela. Il suo primo campo di lavoro fu il Collegio “María Auxiliadora” di Barquisimeto e il suo servizio consisteva nella confezione delle divise scolastiche per le alunne. Suor Ida approfittava di ogni occasione per avvicinare le ragazze e dire loro una parola di fede. Si dedicò anche, a San Cristóbal e a Puerto Ayacucho, ad insegnare cucito alle ragazze e molte exallieve le sono riconoscenti per il bene ricevuto. Si dedicava anche a confezionare gli abiti per le consorelle e possiamo affermare che, con la sua semplicità e bontà, vestiva l’ambiente di serenità e allegria. Era una soddisfazione condividere con lei il lavoro perché tutto faceva con amore e volentieri. Fu per un periodo assistente delle alunne, le conosceva tutte per nome e i genitori erano riconoscenti per le sue materne sollecitudini.
Suor Ida lavorò in diverse case dell’Ispettoria, dove è ricordata per la sua generosità, allegria e lavoro instancabile, anche come guardarobiera, economa e incaricata della lavanderia. Nel 1966 venne inviata alla casa “Mamma Margherita” di San Antonio de los Altos, addetta al Noviziato dei Salesiani dove, per 16 anni, lasciò una testimonianza di lavoro generoso. Quando in questi giorni giunse la notizia della sua morte l’Ispettore, don Luciano Stefani, così si espresse: “Le mie più vive condoglianze con il ringraziamento a nome di tanti Salesiani che hanno ricevuto la testimonianza di servizio e carità generosa di suor Ida Chinellato. Tutti conserviamo un grato ricordo di lei, persona competente, attenta, servizievole; un vero modello di consacrata, austera e disponibile. Il Signore l’accolga nel suo Regno e dal cielo interceda per l’Ispettoria affinché Dio susciti vocazioni della sua tempra”.
Suor Ida dal 1982 al 2001 svolse pure un servizio disponibile in lavanderia e nel laboratorio nelle case di Caracas, Coro e Barquisimeto.
Gli anni e le fatiche minarono la salute di suor Ida e lei con fortezza affrontò l’artrosi alle vertebre cervicali e vari disturbi fisici. Dovette ridurre i suoi impegni, ma continuò a donarsi e ad offrire la sua preghiera per chi si raccomandava a lei. Ultimamente rimase immobile e in silenzio; la luce della sua lampada si consumò poco a poco. Nella solennità dell’Epifania il Padre la introdusse nella pace eterna.
Cara suor Ida, hai vissuto con noi 61 anni. La nostra terra ha conosciuto il tuo zelo apostolico e molte persone, attraverso il tuo generoso servizio, hanno percepito l’amore misericordioso del Padre e la tenerezza di Maria Ausiliatrice. Ricevi ora la ricompensa alla tua vita fatta servizio e accogli l’invito di Gesù: “Entra nella gioia del tuo Signore”.
Offriamo per la nostra cara sorella la riconoscente preghiera di suffragio.
L’Ispettrice
Suor Maria Eugenia Ramos

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