Roma
- Nato nel 1872, l'Istituto Internazionale delle Figlie di Maria Ausiliatrice
(FMA) compie quest'anno il 140° dalla fondazione. Per festeggiare
l'anniversario, l'Istituto ha realizzato un film incentrato sulla figura di
Maria Domenica Mazzarello (familiarmente chiamata "Maìn"), la
religiosa che, insieme a Don Bosco, fondò la congregazione. Dal carisma della
Mazzarello si è sviluppata una grande opera missionaria. Oggi le Figlie di
Maria Ausiliatrice sono infatti presenti in 94 nazioni, nei cinque continenti,
con un totale di 1.436 comunità. In Africa ci sono 502 FMA che animano 93
comunità presenti in 24 paesi; nelle Americhe sono 4.188 e lavorano in 524
comunità presenti in 23 paesi; in Asia si contano 2.430 FMA in 324 comunità,
presenti in 20 paesi; in Europa ci sono 6.215 FMA in 485 comunità presenti in
22 paesi; in Oceania le FMA sono 47 e operano in 10 comunità presenti in 5
paesi.
Il
film, dal titolo "Maìn, la casa della felicità", narra la vita
relativamente breve (44 anni), ma intensa e proficua della Mazzarello. In una
prima fase, dalla nascita a Mornese, nell'Alto Monferrato (1837) alla prima
Comunione (1850), la giovane vive in un ambiente familiare caratterizzato da
una solida vita cristiana e dal lavoro dei campi, accompagnata dal suo
direttore spirituale. La seconda fase (1850-1860) è caratterizzata dalla scelta
di donare la sua giovinezza al Signore con il voto di verginità e la
partecipazione alla vita parrocchiale. A 23 anni si ammala di tifo e rischia la
vita. Fragile in salute, si dedica così all'educazione delle fanciulle del
paese attraverso un laboratorio di cucito, un oratorio festivo e una
casa-famiglia per le bambine senza famiglia. In un terzo momento della sua vita
(1860-1872) trova nell'incontro con San Giovanni Bosco (1864), la risposta alle
sue domande. Insieme fondano, il 5 agosto 1872, la nuova famiglia religiosa
delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nell'ultima fase della sua vita (1872-1881)
Maria Domenica Mazzarello guida gli inizi della congregazione, forma le suore,
compie numerosi viaggi per visitare le nuove fondazioni. Muore a Nizza
Monferrato il 14 maggio 1881. E' stata beatificata da Pio XI nel 1938 e
canonizzata da Pio XII nel 1951.
Il
film è in via di doppiaggio o sottotitolazione in 11 lingue: inglese, francese,
tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, giapponese, coreano, vietnamita,
sloveno e croato. Nella lavorazione la Multideafilm, animata da suor Caterina
Cangià, si è avvalsa di attori e maestranze professioniste. Il film si conclude
con una veloce carrellata di elementi grafici e fotografici che raccontano
l'espansione dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel mondo.
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