29 marzo 2012

Suor Christine HELLEN

Carissime sorelle, il 27 marzo 2012, nell’ospedale “S. Giuseppe” di Wayne (Stati Uniti) il Signore ha chiamato a sé la nostra carissima Suor Christine HELLEN. Nata a Borkenwirthe (Germania) il 27 luglio 1918. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1941. Appartenente all’Ispettoria Statunitense “S. Filippo Apostolo”.
Christine apparteneva ad una famiglia di solide radici cristiane, onesta e laboriosa, composta da genitori e dieci figli: sei fratelli e quattro sorelle. Quando era studentessa nell’ottavo grado, confidò ad un’insegnante laica il suo desiderio di essere missionaria. Questa, insieme al direttore spirituale, guidarono Christine con molta saggezza e l’accompagnarono nel discernimento vocazionale. Un giorno la ragazza trovò un’immagine con il nome di Giovanni Bosco “L’apostolo dei giovani abbandonati” e incominciò a pregarlo. Nel primo incontro con le FMA, rimase colpita al vedere la loro semplicità, la loro gioia e come lavoravano con le giovani. Decise perciò di essere salesiana.
Entrò nell’Istituto nel 1938, l’anno della beatificazione di Madre Mazzarello e quasi all’inizio della seconda Guerra Mondiale. Dopo il Postulato ad Eschelbach, venne mandata in Italia per il Noviziato a Casanova. Emise la prima professione il 5 agosto 1941 ed il 6 agosto partì per Torino, Casa “Madre Mazzarello” dove lavorò per un anno nell’oratorio. In seguito fu nella Casa “Sacro Cuore” di Vercelli dove fu assistente delle interne e collaborò attivamente nella scuola, nell’oratorio e nella catechesi. Fu un tempo difficile a causa della guerra e mancava tutto, ma suor Christine attesta di aver sperimentato la protezione tangibile della Madonna.
Dopo sei anni fu richiamata a Torino dove restò per un anno. Sentendo sempre viva la chiamata missionaria, rinnovò la sua richiesta per andare a lavorare nelle missioni. Prima di partire, ritornò in Germania a salutare la famiglia e trovò tanta sofferenza per la morte di alcuni dei suoi parenti. Rinnovò ancora il suo “sì” generoso alla volontà del Signore.
Il 27 gennaio 1949 partì per gli Stati Uniti e fu destinata alla Casa “Don Bosco” di North Haledon per qualche tempo per imparare la lingua. Per due anni fu assistente delle aspiranti e postulanti nella casa “Maria Ausiliatrice” della stessa città. Nel 1959 fu nominata direttrice a Paterson nello Iuniorato. Suor Christine espresse la sua tenerezza materna particolarmente con le giovani in formazione. È ricordata con molta riconoscenza dalle suore che hanno sperimentato l’amorevolezza e la fermezza del suo stile di accompagnamento. Dal 1965 al 1978 continuò il suo servizio come animatrice e preside di scuola in varie case dell’Ispettoria. Ritornò a North Haledon nel 1978 come vicaria ed economa fino al 1988. Fu anche catechista nella parrocchia “S. Maria” in Paterson per due anni, e nel 1990 fu mandata in Florida a Tampa, dove fu vicaria e catechista e l’ultimo anno nella Casa “Cristo Re” della stessa città fu sacrestana. Svolse pure questo servizio dal 1996 al 2007 a North Haledon “Maria Ausiliatrice”. Con il suo talento artistico abbelliva la cappella per le feste con tanto amore e finezza.
Poi la sua salute incominciò a declinare, per cui fu accolta nella casa di riposo “S. Giuseppe” di Haledon dove per due anni svolse ancora qualche servizio in comunità. Nel pomeriggio del 27 marzo 2012, mentre scriveva gli auguri pasquali ai benefattori, fu colpita da un grave ictus. Ricoverata all’ospedale, due ore dopo il Signore la prese con sé.
Nel 2006, quando suor Christine celebrò il 65° anniversario della professione religiosa, scrisse: “La mia anima canta al Signore perché ha compiuto meraviglie nella mia vita. Ogni momento è stato un dono dell’amore infinito di Dio”. Questo è stato il suo atteggiamento per tutta la sua vita: una vita di gioia, di generosa donazione di sé, di gratitudine. Si sentiva privilegiata di essere FMA!
Offriamo la nostra preghiera di suffragio per suor Christine e chiediamo di ottenere nuove e sante vocazioni per il nostro Istituto e per la Chiesa.
L’Ispettrice
Suor Karen Dunn

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