13 marzo 2012

Messaggio di una missionaria



Carissime sorelle,
potrebbe essere una "nota di viaggio” e penso sia assolutamete vero...
Eccomi: vado a scuola due volte alla settimana per imparare bene lo spagnolo, anzi, il  castilliano così quando andrò in Patagonia sarò quasi "brava"... per ora parlo solo un poco di ITAgnolo.
Ma soprattutto ho aspettato un poco per poter descrivere la mia prima "uscita" in un'altra realtà che non fosse quella della grande metropoli di Buenos Aires!
E proprio ieri mi hanno accompanata ad ENSENADA... Già sapete dove si trova...
Accanto alle raffinerie di petrolio e a palazzi dall'apparenza confortevoli, ho trovato molte casette modeste e tra loro ci sono le due case salesiane: una è quella delle Suore fma.
Hanno una scuola dell'infanzia, una scuola primaria, una scuola secondaria con doppio turno del mattino e del pomeriggio; molti corsi pomeridiani post-secondaria: dalla panetteria all'alberghiera; dal cucito al riciclaggio; dal computer alla parrucchiera: tutto con spazi ridotti, ma saggiamente elaborati.  
Fuori dalla scuola, a 3-4 Km di distanza c'è l'oratorio accanto a moltissime baracche. Sr Fatima e Sr Maria si recano per la catechesi, ma è una povertà estrema. Le foto ci fanno vedere appunto una "nidiata di bambini" che vivono con mamma e papà in un barrio di legna... e non è l'unico barrio in legno... Le casette più fortunate sono in mattone ma con una sola grande stanza.
A pochi passi dalla scuola c'è la casita Laura Vicuña dove vengono raccolti i ragazzi e le ragazze a rischio. Qui trovano un CUORE AMICO perché mamma e papà pensano... ad altro. Affettuosissimi ragazzi e ragazze! Hanno voglia di imparare l'italiano!!! e ascoltano volentieri una persona che si prende cura di loro!
Cinque Suore di quella comunità, di cui una prossima a compiere 90 anni, portano avanti tanti progetti? non lo so proprio spiegare. Ho avuto l'impressione di trovarmi in un laboratorio di PICCOLE FORMICHE  SAPIENTI E SIMPATICHE che sanno vivere la loro gioia salesiana in un mondo che può e deve sognare come ha fatto Don Bosco. Fortunatamente ci sono le insegnanti e gli insegnanti laici che hanno una professionalità forte e saggia.
Veramente se questo è all'inizio della mia "carriera missionaria" sono contenta di entrare in questa terra Argentina con il Cuore di Don Bosco e di Madre Mazzarello.
Che Dio vi benedica!
Vi mando un  abbraccio Missionario ed Argentino
Sr. Paola felice fma

09 marzo 2012

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