23 giugno 2014

La croce di Lampedusa e i nomi di coloro che hanno perso la vita nei viaggi della speranza

Al cuore della preghiera ecumenica "Morire di speranza" a cui hanno preso parte italiani e nuovi europei uniti nella memoria e nell'invocazione affinché si fermi la strage dei migranti

A un anno dalla visita di papa Francesco a Lampedusa, e in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Comunità di Sant’Egidio ha ricordato le 20.811 persone che hanno perso la vita in mare negli ultimi 12 mesi. I loro nomi e le loro storie hanno risuonato nella basilica di Santa Maria in Trastevere, gremita di italiani, nuovi europei, familiari delle vittime dei viaggio "della speranza", uniti nel ricordo commosso e nella preghiera, perchè non accadano più queste stragi.
La veglia di preghiera, a cui hanno preso parte i rappresentanti di tutte le comunità cristiane presenti a Roma,è stata presieduta dal cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, e organizzata da Sant’Egidio insieme all’Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, alle Acli e alla Comunità Papa Giovanni XXIII.

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