Firenze – Si chiama “Lettere
italiene” ed è la web serie diretta da Federico Micali e Yuri Parrettini e
prodotta da L’occhio e la Luna e Cospe con il sostegno della Fondazione Sistema
Toscana. La web serie vuole raccontare i diversi percorsi di cittadinanza
sperimentati dai giovani immigrati, gli “Italieni”, secondo il felice termine
coniato dalla rivista Internazionale (media partner del progetto) per la sua
seguitissima rubrica. Durante il festival Internazionale a Ferrara – riferisce
Redattore Sociale - sono stati presentati i primi tre episodi: “Oltre il velo”
tratto dalla storia di Lubna Ammoune, racconta il paese attraverso il velo di
una donna dal nome Regina; “L’importanza di sentirsi in armonia con l’universo”
(tratto dal racconto “Ladri di biciclette” di Darien Levani) sulla strana
giornata di Ervin, un ragazzo albanese in quotidiano confronto con soggetti che
ripetono paradossali luoghi comuni; “Help me brother”, racconta l'esperienza di
HaniYi, studente cinese, che descrive dal suo punto di vista sia i suoi
omologhi italiani che sono i giovani cinesi delle nostre "Chinatown".
“La web series – dice Fabio Laurenzi, presidente del Cospe - rientra a pieno
titolo nel tipo di impegno che la nostra associazione porta avanti sui diritti
di cittadinanza. Da sempre abbiamo lavorato con un focus speciale sull’auto
rappresentazione degli immigrati sui media e sullo sviluppo dei media
multiculturali. Lottando contro luoghi comuni e stereotipi. E spesso
ribaltandoli. Come nel caso di questo progetto".
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