14 ottobre 2012

Come Chiesa...


«Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. ANDATE dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del tempi» (Mt 28, 19-20)

Carissime sorelle,

Stiamo vivendo un mese del tutto speciale: un mese missionario!
Il 1° ottobre abbiamo celebrato S. Teresa del Bambino Gesù (1873-1897), carmelitana del convento di Lisieux (Francia), dottore della Chiesa, patrona principale delle Missioni.

Questo Ottobre è segnato da un forte richiamo ecclesiale. Il Sinodo dei Vescovi su “La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana” iniziato il 7 ottobre si concluderà il giorno 28. È una caro impegno per noi accompagnare da vicino questo avvenimento ecclesiale a cui partecipa anche la nostra Madre in qualità di invitata; è una particolare occasione per sentirci sempre più Chiesa e vivere da figlie della Chiesa.

Tutte le Coordinatrici hanno ricevuto via e-mail lo Strumento di lavoro in preparazione al Sinodo. È opportuno riprenderlo per meglio accompagnare la riflessione che sarà svolta dai Padri Sinodali ed essere attente alle conclusioni alle quali arriveranno.

L’Anno della Fede, che ha avuto solenne inizio l’11 ottobre, per celebrare i cinquant’anni dall’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, avvenuta nello stesso giorno, si concluderà il 24 novembre 2013. È per noi e per tutto il popolo di Dio un anno di grazia e una vera chiamata a radicare la vita in Dio, perché Lui è il centro della nostra esistenza e missione. Siamo chiamate, come Chiesa, ad approfondire la fede, ad ascoltare il Signore che ci chiama alla conversione.

Il 21 ottobre, inoltre, la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale dal tema “Chiamati a far risplendere la Parola di verità” (Lett. Ap. Porta Fidei, 6). Certamente tutte voi già avete fatto tesoro del messaggio del Papa Benedetto XVI per questa Giornata, così anche della presentazione in powerpoint che è in Banca Dati.

Il messaggio è molto bello. Il Papa sottolinea: «Anche oggi la missione ad gentes deve essere il costante orizzonte e il paradigma di ogni attività ecclesiale, perché l’identità stessa della Chiesa è costituita dalla fede nel Mistero di Dio, che si è rivelato in Cristo per portarci la salvezza, e dalla missione di testimoniarlo e annunciarlo al mondo, fino al suo ritorno. Come san Paolo, dobbiamo essere attenti verso i lontani, quelli che non conoscono ancora Cristo e non hanno sperimentato la paternità di Dio, nella consapevolezza che "la cooperazione missionaria si deve allargare oggi a forme nuove includendo non solo l’aiuto economico, ma anche la partecipazione diretta all’evangelizzazione" (Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio, 82)».

«"Guai a me se non annuncio il Vangelo!", diceva l’apostolo Paolo (1 Cor 9,16). Questa parola risuona con forza a ogni cristiano e ad ogni comunità cristiana di tutti i Continenti. Anche per le Chiese in territori di missione, Chiese per lo più giovani, spesso di recente fondazione, la missionarietà è diventata una dimensione connaturale, anche se esse stesse hanno ancora bisogno di missionari.»

Carissime sorelle, insieme a tutti questi avvenimenti di Chiesa, vi chiedo una preghiera per le Giornate di studio sul Primo Annuncio di Gesù in Africa e Madagascar che si farà dal 5 al 9 novembre prossimo ad Addis Abeba, in Etiopia. Saranno presenti FMA di tutte le Ispettorie di Africa e Madagascar: è una circostanza molto bella di partecipazione e di ricerca insieme delle vie più adeguate per l’Annuncio di Gesù oggi.

Restiamo in sintonia, come Istituto, in preparazione alla Beatificazione di Sr. Maria Troncatti, il 24 novembre a Macas, in Equatore. Questa grande missionaria dell’Oriente dell’Amazzonia, che ha donato la vita per amore, ci ottenga buone vocazioni missionarie per l’Istituto e per la Chiesa. Vi raccomando la lettura della sua biografia e di farla conoscere alle sorelle e ai giovani, oltre alla preparazione di una celebrazione per tutta la vostra Ispettoria, perché possiamo vivere intensamente il messaggio e la ricchezza della sua beatificazione nelle diverse realtà comunitarie in cui ci troviamo.

Carissime sorelle, affido al vostro servizio l’impegno di ravvivare il fuoco missionario nel cuore dell’Ispettoria, perché vi resti acceso e non si spenga nel mondo.

Rimaniamo unite nella preghiera reciproca.

Con affetto di sorella, un grande abbraccio.

Sr. Alaíde Deretti
Consigliera per le Missioni

1 commento:

  1. Grazie Sor Alaide per il messaggio che sveglia con forza nel nostro cuore, la nostra identità missionaria!
    siamo FMA e per quello missionarie!
    grazie di cuore!

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