in questo mese di
ottobre, il grande mese missionario, è opportuno far memoria delle
parole di Madre Mazzarello: “Ora è
proprio il tempo di ravvivare il fuoco” (L. 27)
Il Papa Benedetto
XVI, nel suo messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, ci
ricorda il nostro grande impegno: “Andate” (Mt 28,19). E afferma che «tutti
coloro che hanno incontrato il Signore risorto hanno sentito il bisogno di dare
l’annuncio ad altri, come fecero i due discepoli di Emmaus», perché «il Vangelo
non è un bene esclusivo di chi lo ha ricevuto, ma è un dono da condividere, una
bella notizia da comunicare». (Messaggio per la Giornata Missionaria
Mondiale 2011)
Negli Atti CGXXII
abbiamo sottolineato che «lo Spirito trasforma i discepoli da uomini paurosi in
ardenti missionari che, pieni di coraggio, portano per le vie del mondo il
lieto annuncio di Gesù risorto. L’amore spinge all’esodo e a uscire da sé verso
nuove frontiere per farsi dono: “L’amore cresce attraverso l’amore”». (Atti,
33)
Gli undici discepoli
andarono in Galilea. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni
potere in cielo e sulla terra. Andate
dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi
ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del
mondo».
Nelle Memorie
Biografiche leggiamo che Don Bosco “gettando talora gli sguardi su qualche
carta del mappamondo, sospirava nel vedere come tante regioni ancora giacessero
nell’ombra di morte, e mostrava ardente desiderio di poter un giorno portar la
luce del Vangelo in luoghi non raggiunti da altri missionari” (MB III, 546).
Esclamava: “Se potessi avere con me dodici giovani dei quali io fossi padrone
di disporre dome dispongo di questo fazzoletto vorrei spargere il nome di N. S.
Gesù Cristo non solo in Europa, ma al di là, fuori dei suoi confini, nelle
terre lontane, lontane” (MB IV, 424).
Carissime
sorelle, ora è proprio il tempo di ravvivare il fuoco missionario nel cuore di
ogni comunità e di tutte le nostre Ispettorie. È il tempo di risvegliare la
chiamata missionaria ad gentes in ogni Ispettoria. Dobbiamo convincerci che
se diamo della nostra povertà il Signore ci arricchirà con il dono di nuove
vocazioni. Come sarebbe auspicabile che nel 140°anno dell’Istituto ci fosse una
schiera di 24 missionarie ad gentes!
Pensateci…! Il Signore chiama sempre e conta sulla disponibilità di molti per
andare in tutto il mondo e portare la Buona Notizia della Vita!
Carissime, affido al
vostro servizio questo impegno di ravvivare il fuoco missionario nel cuore dell’Ispettoria,
per accenderlo e non lasciarlo spegnere nel mondo.
Rimaniamo unite nella
preghiera reciproca.
Con affetto di
sorella, un forte abbraccio.
Sr. Alaide
Deretti
Consigliera per le Missioni
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