24 marzo 2011

Suor MARIA DELLA GIOVANNA

Carissime sorelle, il 22 marzo 2011, dalla casa “Maria Ausiliatrice” di Damasco (Siria), il Signore ha chiamato alla sua pace eterna la nostra cara consorella Suor MARIA DELLA GIOVANNANata a Montodine (Cremona) il 6 dicembre 1934. Professa a Bosto di Varese il 5 agosto 1959. Appartenente all’Ispettoria Medio Orientale “Gesù Adolescente”.
"Ho detto a Dio sei tu il mio Signore fuori di te non ho alcun bene". (Sal 15)
È l'espressione che più si addice alla nostra carissima suor Maria. Dalle poche note biografiche che ci ha lasciato, si coglie il suo entusiasmo di essere tutta e sempre solo di Gesù. Questo amore l’aveva affascinata fin da ragazza. Già da aspirante scoprì che nulla e nessuno aveva il diritto di toglierle la serenità. E questa l’accompagnò nel portare avanti le varie responsabilità che le vennero assegnate dall'obbedienza.
Nata in una famiglia laboriosa e semplice, con una mamma di grande fede, che mentre tanti in famiglia ostacolavano l’ingresso in Congregazione di Maria, lei invece vedeva in questo una grazia del Signore e la incoraggiò. Entrata nel 1955 in aspirantato, la giovane si sentì subito di casa e costatava: “Tutto quello che ci facevano fare era per me un divertimento, tanta era la gioia di vivere nella casa della Madonna”.
Dopo la professione e fino al 1982 lavorò nell'Ispettoria Lombarda “Madonna del Sacro Monte” come assistente delle aspiranti, sacrestana, educatrice nella scuola materna, responsabile del Centro giovanile. Dal 1978 al 1982 fu direttrice della comunità di Cardano al Campo.
Da sempre aveva coltivato in sé il desiderio di partire per le missioni, ma solo nel 1982 la sua richiesta venne esaudita. Dopo un anno di preparazione a Roma per lo studio della missionologia all'Urbaniana, nel 1983 arrivò nell’Ispettoria del Medio Oriente. Nella casa di Gerusalemme, per un anno studiò la lingua araba. Certamente era poco, ma suor Maria era molto comunicativa e non aveva paura di sbagliare, quindi riuscì presto ad esprimersi e sopratutto a donare alle persone che l'avvicinavano gesti di attenzione e di amore.
Dal 1985 al 2004 fu animatrice di comunità, con le debite interruzioni, nelle case di Heliopolis, Damasco, Gerusalemme, Alessandria d’Egitto. Le consorelle ricordano il suo stile familiare e la capacità di trarre dalle persone il meglio, dando fiducia e incoraggiamento alle giovani e interessandosi anche dei loro familiari. Sopratutto l'oratorio ha sempre avuto da lei una cura particolare; non risparmiava nulla pur di vedere i ragazzi felici!
Dal 2004 era a Damasco come aiuto economa, in un ospedale che ha un movimento incredibile. Anche quando non stava tanto bene in salute, reagiva e andava avanti con coraggio. Gli ultimi mesi il cancro ha progredito talmente da toglierle gradualmente le forze. Le consorelle e i medici l'hanno accompagnata con competenza, cure e affetto e lei, nel suo intimo, si preparava al grande passaggio con un forte desiderio di liberazione da questo corpo mortale per raggiungere la vita vera e Colui che gliel’aveva donata.
Grazie, suor Maria, per la tua fedeltà, per il forte senso di appartenenza che hai sempre nutrito verso l’Istituto e verso l’Ispettoria. L’amore che hai avuto per le tue consorelle e per i giovani raccontalo a Gesù e chiedi per tutte/i tanta grazia e sopratutto la pace in questo momento drammatico per tutto il Medio Oriente. La sensibilità che avevi per le giovani in formazione continuala e intercedi per noi nuove vocazioni capaci di colmare il vuoto che voi sorelle, tornate alla casa del Padre, avete lasciato.
Ringraziamo tutte per le preghiere che hanno offerto e offriranno per suor Maria.
L’Ispettrice
Suor Daniel Yussef Marie

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