29 agosto 2013

Al via l'11esima Settimana nazionale di Spiritualità organizzata dalla Cei

DOMENICO AGASSO JR - TORINO

È iniziata l’altro ieri ad Assisi l'11esima Settimana nazionale di Formazione e Spiritualità missionaria, organizzata dalla Conferenza episcopale italiana (Cei). Il tema di quest'edizione, che terminerà sabato, è “Sulle strade del mondo – Con il Vangelo nelle ricerche degli uomini”.
La Settimana, “che torna ora alla sede originaria di Assisi – spiegano dalla Cei (Ufficio nazionale per la Cooperazione missionaria tra le Chiese) - intende approfondire il tema scelto per l’anno pastorale successivo, che nel 2013-2014 sarà 'Sulle strade del mondo'”; e dalla Cei sottolineano “la seconda parte del titolo: le strade 'del mondo', non immediatamente quelle 'cristiane' o 'ecclesiali'”. 
Nella nota si legge: “I cristiani si accompagnano a uomini che tracciano strade buone, vivono in mezzo a loro e come loro. Questa la condizione imprescindibile dell'annuncio del Vangelo affinché parli agli uomini e alle donne di oggi. Le strade del mondo – proseguono - dicono la vita quotidiana, la speranza, e talvolta anche lo smarrimento dell'uomo contemporaneo. Non si tratta di abdicare all'istanza critica del Vangelo - che prima di tutto investe noi - ma di fare dell'uomo e della storia, in fedeltà al Maestro di Nazaret, le vie maestre della missione”. Ecco che “rivolgiamo la nostra proposta a tutti gli operatori della missione. Prima di tutto ai missionari e alle missionarie che si trovano in Italia per le vacanze o per qualche servizio ai propri Istituti; ai centri missionari delle diocesi e ai loro direttori e collaboratori; a gruppi, movimenti, ong e aggregazioni ecclesiali impegnati nel vasto campo missionario (per noi europei mai così vasto, visto che ormai riguarda in tutta evidenza anche l'Europa, come hanno detto i vescovi nel recente Sinodo sulla nuova evangelizzazione!)”; e ancora, “agli animatori missionari dei gruppi parrocchiali e dei vari gruppi di sostegno alle missioni presenti ovunque nella nostra ancora generosa Italia. Insomma, ci rivolgiamo ai molti che hanno a cuore il Vangelo e il suo annuncio di fraternità per tutti”.
Don Alberto Brignoli della Fondazione Missio della Cei ha dichiarato a Radio Vaticana: “La caratteristica della Settimana è quella di aprire l’anno pastorale dal punto di vista della sensibilità missionaria e lo facciamo attraverso la riflessione sul tema dell’anno che è questo tema della strada, del mondo, che poi è la prospettiva che papa Francesco ci regala ossia che la Chiesa deve essere una Chiesa di strada, che incontra gli uomini nelle realtà in cui essi vivono”. “Il missionario – ha aggiunto - si pone proprio in questo atteggiamento di accompagnamento, non di giudizio o di superiorità e su quelle strade che l’uomo percorre cerca di essere testimone della presenza di Dio”.
E poi, don Brignoli, riferendosi all'affermazione del Pontefice secondo cui siamo tutti, in quanto cristiani battezzati, chiamati all'evangelizzazione, ha detto: “La missione non è andare lontano; la missione è andare ai lontani ma i primi lontani siamo noi. Siamo proprio noi che facciamo fatica nel nostro piccolo quotidiano della vita di ogni giorno a vivere l’annuncio del Vangelo”; dunque “siamo missionari innanzitutto per noi stessi e comunque è a noi che viene data in dono questa aria nuova, questo respiro nuovo del vivere la fede, che poi ci porta con maggiore facilità a condividerlo con gli altri”.


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