27 maggio 2017

Suor Philomena ANTHONY

Carissime sorelle, nelle prime ore del giorno 29 marzo 2017, dall’Ospedale “Christian Medical College Hospital” di Vellore (India) il Signore ha chiamato alla Pasqua eterna la nostra cara sorella Suor Philomena ANTHONY. Nata a Bombay (India) il 25 maggio 1949. Professa a Bangalore (India) il 5 agosto 1972. Appartenente all’Ispettoria Indiana “S. Tommaso Apostolo” – Chennai.
La famiglia, originaria di una zona agricola del Tamil Nadu, si trasferì a Bombay in cerca di una migliore sistemazione. Philomena crebbe in un clima di fede e di affetto nella relazione con i genitori, il fratello maggiore e la sorella minore di lei. Soprattutto la mamma la educò alla virtù e alla vita cristiana. Dopo la morte del padre, quando i figli erano ancora piccoli, Philomena, insieme alla sorella, venne iscritta alla scuola diretta dalle Suore della Croce a Byculla. Terminata la IV classe, la famiglia decise di abitare in Chennai e là Philomena ebbe la fortuna di incontrare il Salesiano don Candidus Valloggia che la guidò nel cammino spirituale e le fece conoscere le FMA. Frequentò la loro Scuola superiore “Fatima Matriculation School” di Kodambakkam, Chennai.
Nel 1968 rispose con prontezza alla chiamata di Gesù e, con la benedizione dei familiari, entrò nell’aspirantato. Il 7 ottobre 1969 fu ammessa al postulato a Chennai. Visse il noviziato a Bangalore guidata dalla Maestra suor Regina Colombo che l’aiutò a maturare come autentica religiosa salesiana. Dopo la visione del film “Bambo” sul lavoro dei missionari in Africa, si entusiasmò ancora di più per la vita missionaria.
Dopo la professione religiosa, il 5 agosto 1972, fu a Vellore per lo Juniorato e per un anno fu assistente e guardarobiera nella Casa “Maria Ausiliatrice” della stessa città. Riprese poi lo studio a Chennai dove conseguì il diploma di maestra e frequentò corsi di musica fino al settimo grado. Conseguito il Baccellierato, era pronta ad iniziare la missione tra le giovani. Fu assistente delle studenti universitarie all’”Auxilium College” di Vellore Katpadi. In seguito fino al 1984 insegnò nella Scuola superiore di Kodambakkam e nella Scuola “Our Lady’s” a Kingsford. Dal 1984 al 1991 fu assistente delle novizie a Bangalore. Testimoniò sempre gentilezza di tratto, bontà e attenzione amorevole alle giovani in formazione. Con la sua bella voce e la sua competenza musicale conquistava bambini e giovani e li educava a vivere nella gioia di servire il Signore. Formava le candidate all’Istituto alla musica liturgica e al fervore nella preghiera e nel canto.
Dal 1991 al 1995 fu ancora insegnante e assistente delle universitarie. In seguito alla circolare di madre Marinella Castagno che invitava le FMA a coltivare la passione missionaria, nel 1995-96 frequentò a Roma il corso di Missionologia. Fu poi mandata in Kenya (Africa) dove lavorò per 14 anni in varie comunità: Makuyu, Embu, Nairobi Dagoretti e Mutuini come assistente delle giovani in formazione, insegnante di taglio, cucito e musica e per un breve periodo economa. Godeva dell’apostolato in Kenya e tutti le volevano bene. Aveva doti particolari di educatrice e con la sua amabilità e competenza poté formare tante giovani.
Nel 2008 restò per un periodo in India per curare la salute, poi fece ritorno a Nairobi “Auxilium”. Nell’imperscrutabile piano di Dio, nel 2011 suor Philomena dovette far ritorno in India perché colpita dal cancro. Affrontò la malattia con fortezza d’animo e, recuperatasi in salute, per un triennio fu direttrice nella casa “Madre Mazzarello” di Vellore. Dal 2014 nella casa “B. Carmen Moreno” della stessa città fu incarica delle giovani in discernimento vocazionale.
Poco tempo fa la malattia ritornò con più forza e il 14 marzo, in seguito ad un malore improvviso, fu ricoverata d’urgenza all’Ospedale. Tutta l’Ispettoria pregava per ottenere la guarigione di suor Philomena, ma Dio l’ha trovata pronta per l’eterno abbraccio nel Cielo. Il 29 marzo, mentre la comunità celebrava l’Eucaristia invocando il miracolo per lei, il Signore la chiamava a sé facendole anticipare la Pasqua.
Ringraziamo la nostra sorella per la sua vita di donazione e di servizio. Sentiremo la mancanza di una valida formatrice e perciò le chiediamo di intercedere perché la nostra missione sia feconda di frutti e vi siamo buone e sante vocazioni.

L’Ispettrice
Suor Magnificat Soosai

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