XV Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
27 ottobre 2016 - 25 muharram 1438
Misericordia, diritti: presupposti per un dialogo costruttivo
«Questa parola del Signore fu rivolta a Zaccaria: "Ecco ciò che dice il Signore degli
eserciti: Praticate una giustizia vera: abbiate amore e misericordia ciascuno verso il suo
prossimo"» (Zaccaria 8,9).
«E si rivolse Giobbe al suo signore: "Il male mi ha colpito, ma Tu sei il più misericordioso
dei misericordiosi"» (Corano XXI, 83).
La misericordia e il rispetto dei diritti del prossimo (la vedova, l'orfano, il forestiero, il
misero) come ci ricorda il profeta Zaccaria, e l’attenzione per i perseguitati e gli esclusi
come Giobbe, sono i tratti caratteristici della fede comune dei cristiani e dei musulmani
nell’unico Dio.
Fare tesoro della misericordia e impegnarsi nella promozione dei diritti sono vie che
favoriscono il dialogo.
È su questi valori importanti che si incentra la XV Giornata ecumenica del dialogo
cristiano-islamico del 27 ottobre.
L'iniziativa è nata nel 2001 dopo le tragedie dell'11 settembre e la Giornata del 27 ottobre
è diventata, nel corso degli anni, una importante occasione di testimonianza comune di
essere figli e figlie della stessa comunità umana. Uomini e donne che cercano di vivere la
loro fede in libertà e pace e costruire ponti e non muri.
Il Comitato Promotore Nazionale della
Giornata Ecumenica del dialogo cristiano-islamico
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