6 luglio 2013

Papa a Lampedusa: per il Centro Astalli la visita aiuti a risvegliare le coscienze

Roma - “Papa Francesco, fin dall'inizio del suo Pontificato, ha scelto di dare messaggi chiari e in equivoci rispetto alle priorità irrinunciabili per chi si dice cristiano: dimostrare vicinanza concreta ai rifugiati, che rischiano la vita per cercare protezione, è certamente una di queste priorità”. Così padre Giovanni La Manna, Presidente del Centro Astalli, commenta la visita che Papa Francesco farà a Lampedusa lunedì prossimo, 8 luglio. “Ai confini d'Europa – aggiunge - migliaia di uomini, donne e bambini cercano disperatamente accoglienza. Nessuna politica nazionale o regionale deve farci dimenticare che si tratta di fratelli e sorelle che meritano attenzione, cura, rispetto”. Nei primi sei mesi dell'anno 7913 persone sono sbarcate in Italia e continua “la strage” di migranti nel Canale di Sicilia. Per questo “è urgente costruire canali umanitari e rendere accessibile, in sicurezza, il diritto d'asilo per chi ne ha bisogno”, sottolinea padre La Manna: “non si può continuare a lasciare i rifugiati in balia di trafficanti senza scrupoli. La visita del Papa aiuti a svegliare le coscienze di tutti”.


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