3 gennaio 2013

COMPLETATA BARRIERA SINAI, FILO SPINATO PER FERMARE IMMIGRATI


E’ stata completata la sezione principale della barriera di separazione voluta da Israele lungo il confine con l’Egitto, nel deserto della penisola del Sinai. Lunga 230 chilometri e alta cinque metri, la barriera – composta di pali, reti e filo spinato ed equipaggiata da sistemi di sorveglianza elettronica dell’esercito – è stata inaugurata ufficialmente ieri sebbene manchino ancora 14 chilometri attorno alla città di Eilat, nell’estremo sud del paese.
La barriera è stata pensata per fermare i flussi immigratori provenienti dall’Africa e rientra nell’ambito di iniziative contro l’immigrazione irregolare del primo ministro Benjamin Netanyahu. Quest’ultimo ieri ha riferito con enfasi del completamento dei lavori e ha fatto riferimento all’espulsione e al rimpatrio di migliaia di immigrati africani avvenuta negli ultimi mesi: secondo organizzazioni umanitarie molti di questi migranti si trovavano però nella posizione di potere accedere allo status di rifugiati perché in fuga da paesi in guerra o da situazioni di estrema povertà.
Le dichiarazioni di Netanyahu devono essere lette anche alla luce della campagna elettorale per le elezioni legislative in programma il prossimo 22 gennaio.

Nessun commento:

Posta un commento