21 settembre 2012

Scomparso mons. Schettino, il vescovo dei migranti

È morto monsignor Bruno Schettino, arcivescovo di Capua e presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni e della Fondazione Migrantes. Aveva 71 anni ed era stato nominato alla guida della diocesi di Capua il 29 aprile del 1997.. Il decesso sarebbe avvenuto intorno alle tre di notte per un infarto. Nato a Marigliano, nella diocesi di Nola, il 5 gennaio del 1941, era stato ordinato presbitero il 28 giugno 1964. 
Era stato poi eletto alla sede vescovile di Teggiano-Policastro l'11 febbraio 1987 e ordinato vescovo il 4 aprile dello stesso anno per poi passare dieci anni dopo a Capua. Era membro della Conferenza Episcopale Campana. Si era sempre battuto in prima linea per l'affermazione dei diritti degli immigrati e spesso si recava a Castelvolturno per dare conforto e sostegno alla comunità di africani. Aveva usato parole forti contro gli esecutori materiali della strage degli immigrati messa a segno il 18 settembre del 2008 dal gruppo stragista del clan dei Casalesi. Ad agosto scorso aveva fatto il suo ultimo viaggio a Lourdes.
La morte di monsignor Schettino è una "grave perdita", ha commentato don Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes: "oltre alla sua cordialità e amabilità, ci mancherà la sua passione pastorale per i migranti, il suo impegno quotidiano per far emergere dall'illegalità persone e lavoratori migranti, il suo impegno per la giustizia e per la pace sociale, contro ogni discriminazione e conflittualità".

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