14 novembre 2011

Carissime Sorelle!


125esimo della Prima Spedizione








Il 14 novembre 1877 partiva dal Porto di Genova la prima spedizione missionaria di giovani FMA. Sr Angela Vallese (23 anni) parte per l’America e con lei sr Giovanna Borgna (17 anni), sr Angela Cassulo (25 anni), sr Angela Denegri (21 anni), sr Teresa Gedda (25 anni), sr Teresina Mazzarello (20 anni), insieme con don Giacomo Costamagna sdb e altri salesiani.

La prima spedizione si attua a soli cinque anni dalla fondazione dell’Istituto, quando esso non gode ancora di un riconoscimento giuridico e gli stessi membri non sono considerati “vere religiose” dalla Santa Sede.

Unico obiettivo della spedizione: raccontare, in parole e in azioni, che Dio è Amore.

Con lo sviluppo dell’Istituto, la sollecitudine materna di Maria Domenica si concentra sulle suore, sulle giovani in formazione iniziale, sulle missionarie. Con tutto il suo essere e il suo agire la Madre contribuisce a dare all’Istituto un respiro di universalità in prospettiva missionaria. Il suo insegnamento è segnato da quest’anelito di apertura al mondo, benché lei viva entro confini geografici ristretti.

Oggi, a 134 anni dalla prima spedizione missionaria, il nostro Istituto respira ancora un’aria di rinnovamento e di freschezza, perché abbiamo varcato le frontiere del nostro piccolo mondo per abbracciare i giovani e le giovani dei cinque continenti, con le loro attese e speranze, le loro angosce e le loro gioie.

A 134 anni dalla prima spedizione missionaria, abbiamo bisogno di un cuore che sappia leggere il desiderio inespresso di tante persone di conoscere Gesù, di amarlo e seguirlo; il desiderio di una vita piena e abbondante, vita per tutti.

Nella ricorrenza del 140esimo anniversario dell’Istituto ci auguriamo che possa crescere nelle nostre Ispettorie lo slancio missionario e che altre, tante FMA abbiano il coraggio di rispondere sì alla chiamata ad gentes.

Abbiamo bisogno di missionarie che...
  • Si lascino guidare da Maria, la prima Missionaria, per essere, come Lei, Ausiliatrice tra le giovani e i giovani più poveri.
  • Si lascino interpellare dalla Parola di Dio, meditata e pregata ogni giorno, per farla vita nell’esperienza quotidiana.
  • Sentano in cuore questo appello del Signore più forte di se stesse, e perciò siano decise a vivere questa nuova chiamata quale paradigma della missione di Cristo per il Regno. In piena disponibilità o per sempre o anche per un tempo determinato (Cfr. C. 75 e R. 70 -1996).
  • Siano donne aperte, flessibili, capaci di relazioni serene nella comunità. Capaci di confronto aperto, intelligente e propositivo.
  • Abbiano assunto e integrato in maniera positiva le proprie radici familiari, culturali, ispettoriali da cui provengono, e quindi si sentano contente con se stesse.
  • Sappiano gestire in modo evangelico, la sofferenza, la croce, il fallimento, i conflitti e i blocchi.
  • Si sentano felici là dove sono, dove operano, con le persone con le quali vivono e testimoniano con franchezza e semplicità la radicalità delle proprie scelte.
  • Siano aperte alle necessità delle persone che vivono accanto loro, aprano occhi e orecchi alle chiamate che ogni giorno arrivano dai più bisognosi.
  • Aprano il proprio cuore e quello dei giovani e delle comunità ai grandi problemi dell'umanità, alle esigenze dell’evangelizzazione, e sviluppino in loro la capacità di dialogo con le altre culture, religioni e gruppi umani appartenenti a minoranze etniche, o esclusi.
  • Suscitino nei giovani l'ardore della fede, che li trasforma in testimoni ed annunciatori credibili, provocando in loro il forte interrogativo sul proprio stile di vita e sulla capacità di impegnarsi: nel volontariato missionario, nei gruppi missionari e nell’animazione missionaria.
  • Con umiltà sappiano accogliere e imparare dagli altri, felici di andare incontro agli altri e di ritirarsi perché loro crescano.
Maria, la Pastorella del sogno missionario di Don Bosco, che continua ad additarci i “luoghi” in cui le/i giovani ci attendono, continui a benedire ed accompagnare l’audacia missionaria della tua Ispettoria e del tuo cuore di FMA.

Sr. Alaíde Deretti
Consigliera per le Missioni


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