10 maggio 2011

Suor ANGELA MELESI

Carissime sorelle, l’8 maggio 2011, festa della Madonna di Pompei, nella casa della sua famiglia in Cortenova (Lecco), dove si trovava per dedicarsi a fratello e alla sorella infermi, il Signore ha aperto le braccia per accogliere nella sua Casa la nostra cara sorella Suor ANGELA MELESINata a Cortenova (Lecco) il 20 giugno 1926. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1953. Appartenente all’Ispettoria Brasiliana “Nostra Signora della Pace”.
Angela crebbe in un ambiente di molta fede, lavoro e onestà che favorì lo sbocciare della sua vocazione salesiana e missionaria. In famiglia ebbe molti esempi di consacrati al Signore nella vita missionaria. Un fratello della mamma Mons. Giuseppe Selva, vescovo missionario, diede la sua vita per la causa dei poveri nel Mato Grosso. Anche due fratelli divennero Salesiani, uno dei quali, don Pietro, è instancabile missionario in Poxoreú, Mato Grosso (Brasile). L’altro, don Luigi, fu il fondatore dell’Operazione Mato Grosso e per più di 30 anni cappellano nel carcere di Milano.
Angela avrebbe voluto entrare nell’Istituto già a vent’anni, ma si impegnò a lavorare come operaia in un Cotonificio per poter collaborare a sostenere le spese per la formazione sacerdotale del fratello Luigi.
Era una giovane discreta, silenziosa, ma molto attiva, energica e tenace. Dove arrivava lei arrivava la gioia e la simpatia. Il 31 gennaio 1951 iniziò il Postulato ad Arignano e, dopo i due anni di Noviziato a Casanova, emise la professione religiosa il 5 agosto 1953.
Trascorso un anno di formazione a Torino, l’11 agosto 1954 partì per il Mato Grosso (Brasile). A Campo Grande fu assistente delle aspiranti e novizie. Lavorò poi in varie case dell’Ispettoria e dedicò la sua vita instancabilmente ai poveri, sua porzione prediletta.
Fu direttrice nella Casa “Maria Ausiliatrice” di Coxipó da Ponte e nell’Asilo “Santa Rita” di Cuiabá. Lavorò poi a Rondonópolis e Poxoréu dove si dedicò interamente ai poveri come coordinatrice pastorale. In ogni luogo dove visse lasciò l’impronta dell’allegria, della disponibilità e di una grande bontà di cuore. Accoglieva tutti senza distinzione. Era donna di Dio, aperta al suo amore.
Negli anni 1986-1990, fu in Italia per assistere la mamma inferma. Poi ritornò in Ispettoria e venne inviata a Poxoreú come vicaria e dedita alla pastorale popolare. Per un altro periodo dovette restare in famiglia per assistere la sorella inferma. Nel 2008 il Signore le chiese di dedicarsi alla sorella e al fratello, Don Luigi SDB, ambedue molto malati e fu in questa dedizione ai fratelli che il Signore la chiamò, il giorno 8 maggio, a causa di un infarto fulminante. Il Signore l’ha chiamata a sé mentre stava servendo a tavola, segno di un atteggiamento coltivato per tutta la vita.
A suor Angela la nostra riconoscenza per la sua testimonianza di radicale consegna al Signore nel servizio ai poveri.
Noi la ricordiamo fraternamente nelle nostre preghiere di suffragio, con piena fiducia nella tenera accoglienza di Maria Ausiliatrice nel regno della luce e della pace eterna.
L’Ispettrice
Suor Mariluce Gonçalves Dorilêo

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