5 febbraio 2019

Suor Nella LUGARI

Carissime sorelle, il 24 gennaio 2019, dalla casa di Lugagnano d’Arda (Piacenza), ha risposto alla definitiva chiamata del Signore a partecipare in Cielo alla beatitudine della Famiglia Salesiana, la nostra carissima Suor Nella LUGARI.

Nata a Baiso (Reggio Emilia) l’8 gennaio 1928
Professa a Lugagnano d’Arda (Piacenza) il 6 agosto 1947
Appartenente all’Ispettoria “Madonna del Cenacolo” La Spezia - Italia

Suor Nella nasce in un piccolo paese affacciato su un vallone di calanchi, tipici della zona emiliana. La sua è una famiglia patriarcale composta dai nonni, dai genitori e da sei figli, tre maschi e tre femmine, di cui Nella è la prima. In famiglia si respira una forte spiritualità, onestà e apertura agli altri, gioia e amore.
Nel 1943, a 15 anni, senza aver mai conosciuto le suore, si presenta alla loro casa di S. Cassiano, dove le FMA hanno una Scuola materna, e chiede di essere accettata nell’Istituto. È tempo di guerra e il postulato si trova a Ponte Nossa, in provincia di Bergamo. Non abbiamo notizie del periodo della sua formazione iniziale. Sappiamo che a Lugagnano d’Arda, concluso il Noviziato, emette i primi voti il 6 agosto 1947.
Trascorre i primi anni dopo la professione nel servizio ai piccoli della Scuola materna, prima a Boario Terme e poi a S. Cassiano - la casa da cui è partita - impegnata nel doposcuola e all’oratorio. Passa poi a Manerbio come aiuto nella Scuola materna, animatrice dell’oratorio e assistente delle convittrici. Nel frattempo acquisisce competenze musicali che mette a servizio della comunità, della scuola e dell’oratorio.

Nel 1960, in risposta ad un suo ardente desiderio, viene chiamata a Torino per prepararsi alle missioni. L’11 ottobre 1960 parte per il Centro America Sud. Giunta a S. José di Costarica, vi rimane sette anni come insegnante di educazione artistica e di musica. Dal 1967 al 1970 è in Nicaragua dove continua ad insegnare musica e si rende disponibile per attività varie. Dei tempi della missione, raccontava in particolare, con orgoglio, di aver conosciuto suor Maria Romero, ora Beata.

Nel 1970 fa ritorno in Italia per problemi di salute. A Reggio Emilia “Collegio” è assistente delle interne e maestra di musica. Ma la sua salute è sempre più compromessa, per cui nel 1977 viene trasferita a Lugagnano d’Arda, dove si occupa dell’animazione musicale della comunità, degli addobbi, di ogni espressione artistica che possa esprimere il suo amore alla bellezza, alla comunità e alla vocazione salesiana.
Tutta l’esistenza di suor Nella può essere sintetizzata in questo versetto del salmo 103: “Voglio cantare al Signore finché ho vita, cantare al mio Dio finché esisto”. Per tanti anni, infatti, il canto è per lei il modo di annunciare il Vangelo, di aiutare le persone a dar voce alle emozioni più profonde, alle aspirazioni nascoste nel cuore e a riconoscere la bellezza dei doni di Dio.
Anche negli ultimi tempi, in cui la demenza senile tende ad estraniarla dalla realtà, riesce a partecipare alla vita della comunità attraverso il canto.
Suor Nella è una FMA semplice ed intraprendente, una missionaria piena di vita e sempre tesa a donare vita. E questo fino a quando la salute glielo permette. Poi, per 40 anni, vive un lento declino che le toglie progressivamente la libertà di movimento costringendola a restare su una carrozzella, e la priva anche delle facoltà cognitive e perfino della possibilità di esprimersi.
Affidiamo ora all’intercessione di Maria questa sorella, mentre la ringraziamo per il dono che è stata per noi. Le siamo riconoscenti per la serenità che ci ha insegnato a custodire, soprattutto quando la sofferenza e la malattia mettono a dura prova.

L’Ispettrice
Suor Carla Castellino

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