1 luglio 2017

Suor MAZZA Olga Teresa

Carissime sorelle, il 15 giugno 2017, nell’ospedale di Río Grande - Terra del Fuoco (Argentina), dopo due settimane di sofferenza, ha ricevuto l’abbraccio eterno di Gesù, suo Sposo amato, la nostra carissima Suor MAZZA Olga Teresa. Nata a San Michele di Mondovì (Cuneo) il 14 novembre 1929. Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1948. Appartenente all’Ispettoria Argentina “S. Francesco di Sales” – Buenos Aires.
Olga era la seconda e l’unica figlia tra due fratelli. In piena guerra mondiale, entrò nell’Aspirantato di Arignano (Torino) quando aveva appena 12 anni, perché “voleva essere la sposa di Gesù”. Il 31 gennaio 1946 fu ammessa al postulato e il 5 agosto 1948, all’età di 19 anni, emise la professione. Un mese dopo giunse come missionaria in Argentina. Nella comunità di Buenos Aires Almagro imparò la lingua e poi a La Plata proseguì gli studi per essere insegnante di musica.
Il 5 febbraio 1953 iniziò la sua missione a Río Gallegos, provincia di Santa Cruz, come insegnante di musica ed educatrice nella scuola materna. In questa casa fece i Voti perpetui il 13 giugno 1954. L’anno dopo fu trasferita a Puerto Deseado, dove lavorò per 17 anni, in diversi tempi e con variate responsabilità: insegnante di musica, assistente delle educande, economa, direttrice (1965-‘67).
Nelle Case di formazione di Bernal e nel noviziato di Morón fu assistente ed insegnante di musica. Nel 1972 tornò a Puerto Deseado come direttrice per un sessennio e, con la stessa responsabilità, fu a Puerto San Julián. Dopo un anno come assistente delle Aspiranti a Morón (1983-’84) fu nominata direttrice a Puerto Santa Cruz (1985-’90).
A Roma presso l’Università Pontificia Salesiana, nel 1991 frequentò il Corso per Formatori. Nel mese di luglio, tornò alla Casa di Formazione di Morón come vicaria e poi come direttrice, per quattro anni.
Nel 1996 suor Olga visse un intenso triennio come direttrice a Puerto Santa Cruz, perché le Sorelle erano anche responsabili della Parrocchia. Nel 1999 tornò a Morón come direttrice nella Casa di Spiritualità “Suor Eusebia Palomino”. Passati tre anni, fu per un triennio direttrice della Casa ispettoriale di Buenos Aires per cui furono in totale 30 anni come animatrice di comunità.
Nel 2005 suor Olga fu economa nella Casa di Spiritualità di San Miguel. Quando l’amministrazione della Casa fu affidata alle Suore Riparatrici del Sacro Cuore, suor Olga, dopo alcuni giorni nella Casa ispettoriale, continuò la missione patagonica a Río Gallegos, come vicaria ed aiutante della economa. Nel 2011 passò a Puerto San Julián, ancora come vicaria, rappresentante legale dell’opera, aiutante nell’ora-torio e dedita a vari servizi comunitari. Quell’anno il CONSUDEC (Consiglio Superiore di Educazione Cattolica) le conferì il premio del Divino Maestro.
Dal 2014 suor Olga si trovava nella comunità di Rio Grande. Il 20 agosto di quell’anno il suo cardiologo raccomandò di inviarla a Buenos Aires, per sottomettersi ad un delicato intervento al cuore presso la “Fondazione Favaloro”. Dopo alcuni mesi di cure mediche, si riprese e nel febbraio 2015 tornò a Río Grande, dove visse l’ultima tappa del suo pellegrinaggio.
Suor Olga è stata sempre fedele al suo “stile” di presenza discreta di sorella maggiore. Niente sfuggiva al suo “occhio attento”, che intuiva nei membri della comunità educante disturbi fisici, sofferenze personali, tensioni comunitarie, crisi vocazionali, ecc., come nei giovani sacerdoti incontrati nella sua vita, molti dei quali devono la loro fedeltà all’aiuto materno di suor Olga.
Ha saputo coltivare l’amicizia e amare profondamente la sua famiglia e il suo affetto è stato ricambiato dai suoi parenti, dalle Sorelle, laici, exallieve, ragazze e ragazzi. Sapeva donare a tutti la sua parola di incoraggiamento. Fino all’ultimo giorno visse in pienezza la vocazione salesiana, cercando il bene degli altri. Donna generosa, serena, allegra e scherzosa, trasmetteva pace. Amò l’Argentina come la propria patria e ne assimilò la cultura. È rimasta quasi tutta la vita nella Patagonia tanto amata da lei, dove donò a tutti la ricchezza del suo ardore missionario.
Come don Bosco, madre Mazzarello e tante missionarie e missionari che hanno seguito Gesù, suor Olga dovunque seminò abbondantemente la Parola di Dio, la comprensione e l’affetto, la pazienza e il suo caratteristico buon umore.
Offriamo per questa cara Consorella la nostra preghiera che le implora l’eterno riposo.

L’Ispettrice
Suor María Elena Fernández

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