21 novembre 2012

RECORD DI RIFUGIATI NEL CAMPO DI DOLO ADO

Ha raggiunto la quota record di 170.000 rifugiati il campo profughi di Dolo Ado in Etiopia, al confine con la Somalia, guadagnandosi l’infelice titolo di secondo campo profughi più grande al mondo. Lo rende noto l’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) precisando che se anche il numero di sfollati somali in arrivo nel paese è diminuito negli ultimi mesi, l’afflusso non si è mai veramente fermato.
Dall’inizio dell’anno 2012 circa 60.000 somali sono fuggiti all’estero da guerra, carestie e povertà. Di questi, 25.000 sono arrivati in Etiopia ad affollare i cinque campi di Buramino, Kobe, Hillaweyn, Bokolmanyo e Melkadida che costituiscono, insieme, il complesso di Dolo Addo.
I somali rappresentano la più grande comunità di rifugiati presente in Etiopa, un paese che ospita inoltre circa 91.000 sudanesi, 61.000 eritrei e 4000 profughi di varie altre nazionalità.
Secondo Unhcr quella somala rimane una delle emergenze umanitarie peggiori al mondo con circa un terzo della popolazione di 7 milioni e mezzo di abitanti, costretta all’allontanamento forzato, come rifugiati o sfollati interni.
Il triste primato del più grande campo profughi del mondo spetta tuttora a Dadaab, in Kenya, complesso composto da quattro strutture (Dagahaley, Ifo, Ifo II e Hagadera) e che ospita attualmente circa 463.000 persone, ovvero cinque volte il volume di abitanti per cui era stato progettato nel 1991.

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