8 febbraio 2012

EUROPA - Un convegno sulle minoranze cristiane: primo impegno del nuovo "Osservatorio sulla Libertà religiosa"


Roma - Sarà un convegno dedicato allo status e alla tutela delle minoranze cristiane nel mondo la prima iniziativa pubblica del nuovo "Osservatorio sulla Libertà religiosa", appena istituito a Roma, grazie un Protocollo di intesa fra il Comune di Roma e il Ministero degli Esteri italiano. Lo dice, in un colloquio con l'Agenzia Fides, Francesco Maria Greco, Ambasciatore dell'Italia presso la Santa Sede, annunciando che il convegno, che vedrà fra i relatori eminenti personalità civili e religiose, si terrà nei prossimi mesi nella Città Eterna.
L'Ambasciatore Greco, coordinatore dell'Osservatorio, ne spiega a Fides genesi e finalità: "L'idea è nata dopo un colloquio fra il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e Papa Benedetto XVI che avevano condiviso il desiderio che Roma fosse un punto di riferimento per la difesa della libertà religiosa nel mondo. Il Sindaco ha poi coinvolto il Ministero degli Esteri per dare al progetto un respiro internazionale. L'idea ha preso forma con la creazione di un organismo snello, non burocratico e senza alcun impegno di spesa. Sarà un Comitato con dei rappresentati del Comune di Roma e del Ministero, e un coordinatore".
"Il fine istituzionale - prosegue l'Ambasciatore - è promuovere il principio di libertà religiosa, a partire da un organismo che è laico e che ne promuove lo studio, l'analisi e il monitoraggio nel mondo. La sede sarà Roma ma ci si relazionerà con realtà internazionali. Le attività consisteranno in seminari, congressi, sessioni di dialogo interculturale e interreligioso".
L'Ambasciatore Greco rimarca che "da tempo i funzionari del Ministero degli Esteri, oltre alla loro specifica missione di promozione culturale e commerciale, guardano con attenzione alle minoranze religiose e alla tutela della libertà religiosa. Fa ormai parte del lavoro diplomatico la gestione dialettica della diversità che, fra l'altro, è uno dei temi cari a Benedetto XVI: il rapporto con l'altro da sè". "Non è escluso che vi saranno spazi di collaborazione con personalità della Santa Sede particolarmente vocate a questo settore, che si occupano di paesi dove il principio della libertà religiosa non sempre è salvaguardato", conclude a Fides l'Ambasciatore Greco. (PA)

Fonte: www.fides.org

Nessun commento:

Posta un commento