Roma - Sarà un convegno dedicato allo status e alla
tutela delle minoranze cristiane nel mondo la prima iniziativa pubblica del
nuovo "Osservatorio sulla Libertà religiosa", appena istituito a
Roma, grazie un Protocollo di intesa fra il Comune di Roma e il Ministero degli
Esteri italiano. Lo dice,
in un colloquio con l'Agenzia Fides, Francesco Maria Greco, Ambasciatore
dell'Italia presso la Santa Sede, annunciando che il convegno, che vedrà fra i
relatori eminenti personalità civili e religiose, si terrà nei prossimi mesi
nella Città Eterna.
L'Ambasciatore Greco, coordinatore dell'Osservatorio, ne
spiega a Fides genesi e finalità: "L'idea è nata dopo un colloquio fra il
Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e Papa Benedetto XVI che avevano condiviso il
desiderio che Roma fosse un punto di riferimento per la difesa della libertà
religiosa nel mondo. Il
Sindaco ha poi coinvolto il Ministero degli Esteri per dare al progetto un
respiro internazionale. L'idea ha preso forma con la creazione di un organismo
snello, non burocratico e senza alcun impegno di spesa. Sarà un Comitato con
dei rappresentati del Comune di Roma e del Ministero, e un coordinatore".
"Il fine istituzionale - prosegue l'Ambasciatore - è
promuovere il principio di libertà religiosa, a partire da un organismo che è
laico e che ne promuove lo studio, l'analisi e il monitoraggio nel mondo. La sede sarà Roma ma ci si relazionerà
con realtà internazionali. Le attività consisteranno in seminari, congressi,
sessioni di dialogo interculturale e interreligioso".
L'Ambasciatore Greco rimarca che "da tempo i
funzionari del Ministero degli Esteri, oltre alla loro specifica missione di
promozione culturale e commerciale, guardano con attenzione alle minoranze
religiose e alla tutela della libertà religiosa. Fa ormai parte del lavoro diplomatico la gestione
dialettica della diversità che, fra l'altro, è uno dei temi cari a Benedetto
XVI: il rapporto con l'altro da sè". "Non è escluso che vi saranno
spazi di collaborazione con personalità della Santa Sede particolarmente vocate
a questo settore, che si occupano di paesi dove il principio della libertà
religiosa non sempre è salvaguardato", conclude a Fides l'Ambasciatore
Greco. (PA)
Fonte:
www.fides.org
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