19 ottobre 2021

Suor Krystyna SOSZYNSKA


Carissime sorelle, il 12 ottobre 2021, dalla casa “San Giuseppe” di Antananarivo (Madagascar), è improvvisamente tornata a Dio la nostra carissima sorella Suor Krystyna SOSZYNSKA.

Nata a Rozbity Kamien (Polonia) il 20 novembre 1955
Professa a Pogrzebien (Polonia) il 5 agosto 1978
Appartenente all’Ispettoria di Madagascar “Maria sorgente di vita” - Antananarivo 

Suor Krystyna, figlia di Joseph e Wojewodzka Romualda, proveniva da una famiglia profondamente cristiana di tre figli, di cui lei era la maggiore. Aveva un fratello e una sorella. Pochi giorni dopo la sua nascita, il 1° dicembre 1955, ricevette il sacramento del Battesimo e il 25 aprile 1970 il sacramento della Cresima. Nel 1974 concluse ll'Istituto Tecnico Industriale e Alimentare a Sokołów Podlaski. Nel 1976, dopo l’entrata nel nostro Istituto, frequentò il Liceo Pedagogico e ottenne il diploma di insegnante della Scuola Materna. Iniziò il postulato il 7 ottobre 1975 e il noviziato il 4 agosto successivo. 

Dopo la prima professione, fu inviata a Pogrzebien come catechista. Dal 1981 al 1984 passò a Nowa Ruda, sempre come catechista. Fu lì che emise i voti perpetui il 5 agosto 1984. Lavorò poi nell’asilo nido di Środa Śląska fino al 1987. Il 27 luglio di quell’anno andò per un anno a Roma, Casa generalizia, per la preparazione missionaria. Dopo una sosta di dieci mesi a Parigi, nella Casa ispettoriale, per imparare il francese, il 21 maggio 1989 partì per il Madagascar, realizzando così il suo sogno missionario. 

Accolta nella comunità di Ivato, cominciò ad imparare la lingua malgascia. Nel 1991 fu mandata a Betafo per occuparsi dell'asilo e nel 1992 passò a Mahajanga come economa, un lavoro che svolse con generosità e attenzione ai poveri. Dal 1996 al 1999 tornò a Betafo come assistente delle pensionanti. È stata una madre, una guida per queste giovani e alcune di loro sono diventate religiose, FMA o membri di altre Congregazioni. Le exallieve ricordano ancora le belle esperienze vissute con lei.

Suor Krystyna, da vera missionaria, cercava i modi più efficaci per portare Gesù ai bambini e ai giovani. Lavorava molto per la formazione dei catechisti e organizzava incontri settimanali per sostenerli nella preparazione della catechesi. Dal 1999 al 2011 visse a Manazary, inizialmente come economa e poi, per otto anni, come direttrice, prestando pure il servizio di Consigliera ispettoriale. In questa comunità situata in campagna, punto di riferimento per tutto il villaggio, suor Krystyna ha esercitato la sua generosità e la sua capacità di sviluppare opere educative e di visitare le famiglie per conoscere i loro bisogni, sia umani che educativi. Ha cercato benefattori per finanziare la costruzione della scuola materna, primaria e secondaria, il Centro di Formazione professionale, come pure la costruzione di alloggi per gli insegnanti e il dispensario. Era una persona di relazione e cercava di collaborare con diverse istituzioni pubbliche e private per poter migliorare il livello di vita della gente e lo sviluppo del villaggio. Per formare i catechisti, raggiungeva a piedi le chiese dei dintorni. 

Nel 2011 tornò a Mahajanga, per un anno come economa e poi come direttrice (2012-2018). Anche lì, insieme alla comunità, ha cercato di migliorare gli edifici esistenti per dare qualità all'educazione da offrire ai bambini e ai giovani. Attraverso le adozioni a distanza, ha potuto assicurare la scolarizzazione di molti bambini e giovani e offrire loro la mensa scolastica. La sua semplicità e apertura facilitavano la collaborazione con i Salesiani e con altre istituzioni. Per le suore, il personale e i giovani, era una madre: le confidavano le loro preoccupazioni e i loro problemi e lei accoglieva tutti con un sorriso. Amava il popolo malgascio, soprattutto i più poveri. Le sorelle testimoniano il suo amore per Maria, la sua capacità di fare il primo passo e la sua semplicità nelle relazioni. 

Dal 2018 era nella comunità fondata quell’anno a Port Bergé, dove era animatrice. Come ogni nuova fondazione, all’inizio ci sono state difficoltà e i mezzi erano insufficienti. La comunità era ospitata nella casa del Vescovo e, per poter iniziare l'Oratorio, le suore hanno chiesto di utilizzare il cortile della scuola parrocchiale, dovendo limitare il numero di bambini e giovani che potevano accedervi. Era molto felice quando le suore hanno potuto iniziare l'oratorio sul terreno della comunità, con più di 500 bambini e giovani. Andava spesso a vedere il terreno e pregava il Signore perché si potesse costruire la casa delle suore e le opere educative salesiane. Il suo sogno divenne gradualmente una realtà. Oggi, la casa delle suore è in costruzione, così come due aule e un capannone per il centro giovanile. Suor Krystyna ha messo molto impegno nel seguire queste costruzioni, come pure nel coltivare buone relazioni con il Vescovo, i sacerdoti e i religiosi della diocesi, con la gente delle due parrocchie e le mamme dei dintorni. 

Nella prima settimana di settembre, era venuta ad Antananarivo per una visita medica da uno specialista, ricevendo le cure necessarie per i suoi disturbi cardiaci e di pressione alta. Dopo alcuni giorni dal ritorno a Port Bergé, non sentendosi ancora bene, ha deciso di tornare ad Antananarivo per consultare il medico. Il 12 ottobre, accompagnata dall’Ispettore dei Salesiani e dal personale di Radio Don Bosco, che venivano da Bemaneviky e avevano sostato a Port Bergé, era arrivata in casa ispettoriale alle 19.30 circa. Verso le ore 23 ha cominciato ad avere difficoltà respiratorie. Le consorelle hanno chiamato l'ambulanza, ma poco dopo se n’è andata in Cielo. Nessuno se l’aspettava, ma certamente lei era già preparata. Non le piaceva disturbare gli altri e così è stato. Le sorelle della sua comunità sono testimoni della sua totale dedizione. Nonostante i disturbi fisici e la stanchezza, ha sempre cercato di portare a termine gli impegni a lei affidati con gioia e serenità, nascondendo la sua sofferenza. I Vescovi e i sacerdoti con coi collaborava, testimoniano la sua gentilezza, la sua capacità di accoglienza e di relazione. Era davvero una donna di pace. 

Suor Krystyna ci ha lasciate nel suo 66° anno di età. Dei 43 di vita religiosa, 32 li ha vissuti come missionaria in Madagascar. Donna di fede e di preghiera silenziosa, era amante della Madonna. È stata una “malgascia” tra noi, ed è la prima missionaria FMA ad essere sepolta nella nostra terra. I suoi funerali si sono celebrati il 15 ottobre, festa di Santa Teresa d’Avila, Patrona dell’Istituto, e anniversario dell’arrivo delle prime FMA missionarie in Madagascar. Questo giorno è molto significativo per la nostra Ispettoria! 

La ringraziamo per tutto quello che è stata per i bambini e i giovani del Madagascar, per la nostra Ispettoria, per l'Istituto e la Chiesa. Che il Signore, che ha tanto amato e al quale ha offerto la sua vita, e la Vergine Maria Ausiliatrice alla quale si è sempre affidata, le concedano la pace e la gioia eterna. Crediamo che sia ora felice con il Padre e che interceda per noi. Riposa in pace, cara suor Krystyna, e grazie ancora per la tua totale donazione.

L’Ispettrice
Suor Rafaraonisoa Blandine

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