13 settembre 2020

Suor Godelieve VAN WAELVELDE

Carissime sorelle, il giorno 4 settembre 2020, dalla casa “Madre Mazzarello” di Kortrijk (Belgio), il Signore ha chiamato a Sé la nostra carissima Suor Godelieve VAN WAELVELDE.

Nata il 27 novembre 1927 a Lokeren (Belgio) 
Professa il 5 agosto 1959 a Groot-Bijgaarden (Belgio) 
Appartenente all’Ispettoria Belgio Nord ”Sacro Cuore” - Groot-Bijgaarden 

Suor Godelieve era una sorella con il cuore in mano. Proveniva dalla frazione 't Heiende di Lokeren. È nata e cresciuta in una modesta famiglia di campagna, con tre figli. Di questi, lei era la più piccola. I genitori erano profondamente cristiani e hanno trasmesso ai figli la loro esperienza di fede. Dalla mamma hanno imparato a pregare: li invitava ad andare in chiesa e a vivere la fede nel quotidiano. In questo modo hanno potuto sperimentare la ricchezza della nostra religione e imparare come incontrare il Signore. Sono stati educati anche dal papà ad amare il lavoro e a comprendere che si è felici sacrificandosi senza calcoli o interessi personali. Giuseppe, il fratello maggiore, chiamato dal Signore quando non era più giovane, è diventato Salesiano ed è stato missionario in Congo per 50 anni. Il papà era orgoglioso di lui, come poi della figlia.
Suor Godelieve parlava poco di sé e della sua vocazione. Non raccontava nemmeno questo episodio che, comunque, era ben conosciuto nell’Ispettoria. Quando suor Maria Schrijvers stava per morire a Kortrijk nel 1956, all'età di 44 anni, sul letto di morte aveva promesso che avrebbe mandato una sostituta. Proprio un'ora dopo, Godelieve ha suonato il campanello di casa per avere informazioni e chiedere di essere accolta come aspirante: era il 3 settembre 1956.
Il 24 settembre successivo, Godelieve ha potuto iniziare l’Aspirantato a Kortrijk: aveva quasi 29 anni. Ammessa al Postulato il 31 gennaio 1957 e al Noviziato il 5 agosto dello stesso anno, ha fatto la prima professione il 5 agosto 1959 a Groot-Bijgaarden. Desiderosa di seguire il fratello, si è preparata per la missione studiando la lingua francese e nel 1960, appena un anno dopo aver emesso i voti, è partita per il Congo. I primi tre anni li ha trascorsi a Sakania come educatrice e impegnata nel cucito. Dopo un anno a Lubumbashi Ruashi come cuoca, è passata a La Kafubu dove è rimasta fino al 1969 come assistente.
Una consorella testimonia: «Era abbastanza indipendente e lavorava sodo. La sua missione consisteva nello svolgere le faccende domestiche, lavorare in cucina e in giardino, ma anche prendersi cura delle persone, aiutandole secondo le sue possibilità. Il suo temperamento piuttosto chiuso non le rese sempre facile la relazione interpersonale”. Ha continuato la sua missione in Congo, offrendo pure il servizio di economa nella casa di Lubumbashi Ruashi, fino al 1975, anno in cui è rientrata in Belgio. Nelle Fiandre, ha vissuto nelle comunità di Wijnegem, Kortrijk, Groot-Bijgaarden e Heverlee prestando i servizi di cuoca, portinaia, refettoriera, addetta alla lavanderia e alla stireria. Dal 2011 era in riposo, ma ancora disponibile all’aiuto.
È sempre stata fedele alla preghiera comunitaria. Il suo carattere forte a volte si scontrava con le consorelle. Viveva in modo molto sobrio e in povertà: un'immagine ormai logora della sua patrona S. Godelieve, un rosario che lei stessa aveva aggiustato e un crocifisso: non aveva bisogno di altro. Era una donna sensibile, interessata a quello che si viveva in comunità e a ciò che accadeva nel mondo. Su una cartolina aveva scritto le parole di Piet Palmans: «Ringraziare ogni giorno per la propria vocazione, pregare ogni giorno per rimanere fedeli, e questo per tutti. Pregate, meditate, vivete il Padre nostro».
Negli ultimi anni era fedele a collaborare in guardaroba dedicandosi a piegare un gran numero di asciugatoi. Anche nelle ultime settimane, le sue mani continuavano a cercare lavoro. E mentre le sue capacità mentali diminuivano, cresceva il suo desiderio di incontrare il Signore. Dopo una breve malattia, è tornata alla Casa dal Padre il 4 settembre. La affidiamo al Suo amore. 

L’Ispettrice
Suor Hilde Bosmans

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