16 settembre 2015

Suor Josée Maria VANDEVOORT

Carissime sorelle, nella memoria liturgica del Nome di Maria, il 12 settembre 2015, presso il Policlinico «Afia - Don Bosco» di Lubumbashi (Rep. Dem. del Congo), il Signore ha chiamato a sé la nostra cara sorella Suor Josée Maria VANDEVOORT. Nata a Kurigen (Belgio) il 14 novembre 1918. Professa a Groot-Bijgaarden (Belgio) il 5 agosto 1944. Appartenente all’Ispettoria «N. S. d’Africa» Africa Centrale – Lubumbashi.
Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv12,24). Nella vita di suor Josée si attua pienamente questa Parola di Gesù: la sua vita è feconda di frutti in terra africana, dove giunse dopo appena due anni dalla Professione religiosa.
Era la sesta di una famiglia belga di otto figli, ormai tutti in Paradiso: quattro sorelle e quattro fratelli. Dopo aver frequentato la scuola media, Josée ha continuato lo studio nella Scuola professionale di Mariaburch (Belgio) conseguendo il diploma in arte culinaria.
Entrata nell’Istituto delle FMA all’età di 23 anni a Kortrijk, venne ammessa al postulato il 31 gennaio 1942. Visse i due anni di Noviziato a Groot-Bijgaarden, che si conclusero con la professione religiosa il 5 agosto 1944. Per un anno fu assistente delle interne a Kortrijk e l’anno successivo lavorò nella cucina dei Confratelli Salesiani della stessa città. Le superiore, costatando il suo ardore missionario, la scelsero per inviarla nel Congo, che allora faceva parte dell’Ispettoria Belga. Qui, dal settembre 1946, ha donato le sue migliori energie con senso di responsabilità, di appartenenza e grande amore nel compiere i vari servizi che le furono affidati fino a pochi mesi prima della morte.
Per i primi sette anni fu addetta alla cucina della casa di Musoshi, dove fu anche assistente delle interne e delle oratoriane. Svolse lo stesso compito, unito a quello di economa, a Sakania «Maria Ausi-liatrice» e a Kafubu fino al 1957. Dal 1957 al 1967 fu economa a Musoshi, senza tralasciare di essere tra le interne una presenza vigile e amorevole. Tornò poi a Sakania come incaricata di compiti amministrativi nell’Ospedale gestito dalle FMA fino al 1972. In quel periodo si dedicò anche alla catechesi e alle exallieve.
Dal 1972 al 1979 fu insegnante di arte culinaria nella Scuola «Cuore Immacolato di Maria» a Lubumbashi Ruashi. Tornò poi ancora a Kafubu dove fino al 1985 fu catechista e collaborò con l’economa prendendosi cura del giardino e dell’orto. Da quell’anno fino al 1994 fu economa a Sakania. Dopo aver trascorso un anno come cuoca nella Casa «Notre Dame de Pauvres» a Lubumbashi Gambela, dal 1995 al 2000 si occupò volentieri del giardino a Kafubu. Da quell’anno fino alla fine faceva parte della comunità «Cuore Imamcolato di Maria» di Lubumbashi Ruashi. Con sollecita cura e senso di responsabilità si dedicava all’orto, felice di offrire alle consorelle e alle ragazze la verdura fresca.
Personalità forte, suor Josée imponeva la disciplina a se stessa e la esigeva anche dalle consorelle e dai collaboratori laici al fine di ottenere un lavoro ben fatto. La sua vita religiosa si distingueva per l’unione con Dio espressa nella preghiera, nell’obbedienza alle superiore e nella fedeltà alle esigenze della vita comunitaria. Ha vissuto con serenità lungo tutta la vita e quindi anche la vecchiaia, consapevole di camminare verso l’Incontro con Dio nella luce. Suor Josée desiderava morire in terra di missione ed era grata alle consorelle per i gesti di affetto e di attenzione premurosa di cui era circondata.
Anche durante i mesi trascorsi all’Ospedale, non ha cessato di dare consigli adatti ad ogni sorella che le faceva visita, anche in tono umoristico. A tutte raccomandava la fedeltà e la vita di preghiera. La sua lunga esperienza missionaria di 71 anni potrebbe essere riassunta in questo modo: una vita tutta donata al Signore nell’amore ai poveri, specialmente i più bisognosi, e nel lavoro fatto bene.
Grazie, cara suor Josée, per la tua testimonianza di fedeltà al Signore e per i tuoi consigli. Intercedi ora per noi presso Dio che tu ora contempli faccia a faccia nella gloria.

L’Ispettrice
Suor Marie Dominique Mwema