17 gennaio 2014

Papa: domenica incontra i rifugiati nella parrocchia del Sacro Cuore

Roma - Domenica 19 gennaio Papa Francesco si recherà in visita alla parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio. Daranno il benvenuto al Pontefice il parroco don Valerio Baresi con i suoi collaboratori e i fedeli della basilica, costruita grazie all’impegno di san Giovanni Bosco e affidata dal 1881 ai sacerdoti della Società Salesiana di San Giovanni Bosco (Salesiani). “Abbiamo inviato una lettera a Papa Francesco - racconta don Baresi - in cui lo abbiamo invitato a farci visita spiegandogli quello che la nostra comunità fa con i rifugiati, i senzatetto, i giovani. E lui ha accettato di venire. Lo abbiamo saputo a novembre e ne siamo stati felicissimi”. E in verità sono moltissime le attività di prossimità portate avanti da questa comunità. Ad esempio, per i senzatetto ogni giovedì è attivo "Piazza grande", un pomeriggio di fraternità in cui, come spiega il parroco, “giochiamo a dama, a carte, leggiamo e commentiamo il Vangelo e poi ceniamo tutti insieme”. Il venerdì sera, invece, sono i giovani volontari a uscire nelle strade attorno alla basilica, da piazza dei Cinquecento a via Giolitti, per portare un cestino con la cena a chi è costretto a dormire per strada. Per quanto riguarda i rifugiati “vengono a bussare alla nostra porta grazie al passaparola. Lavoriamo in coordinamento con il Centro Astalli, che si occupa del riconoscimento dello status giuridico. Noi seguiamo una parte successiva, più formativa e spirituale”. I rifugiati sono assistiti dai loro coetanei italiani, giovani universitari che in gran numero frequentano il Sacro Cuore per gli incontri sulla Parola e l’adorazione eucaristica. Papa Francesco domenica incontrerà molti di loro: “all’inizio - anticipa don Baresi - si fermerà con i bambini e i ragazzi dell’oratorio; quindi parlerà con gli amici senza dimora e poi con un centinaio di rifugiati, insieme ai volontari che li seguono. Dunque, l’incontro con le famiglie che hanno battezzato i piccoli nell’anno appena trascorso, e le coppie di sposi. Poi confesserà cinque persone e alle 18 celebrerà l’Eucaristia in basilica”.

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