18 marzo 2015

Galantino: il Mediterraneo non deve diventare un cimitero di morti

Roma - “Mi sembra che sia sotto gli occhi di tutti questa non volontà di affrontare problemi complessi: tutti coloro che, per motivi elettoralistici, semplificano il tema dell’immigrazione, come pure quelli delle relazioni sociali, riescono solo a guadagnare qualche voto in più ma non contribuiscono a risolvere seriamente questi problemi”.
Ad affermarlo è stato ieri sera il segretario generale della CEI, monsignor Nunzio Galantino, durante la trasmissione “Dimartedì”, in onda su La7 e condotta da Giovanni Floris.
Riguardo all’immigrazione, in particolare – ha detto il presule - “ci sono due aspetti: vite da salvare e sicurezza da garantire”: “occorre ragionare, trovare la soluzione migliore, cercando di stabilire la priorità”, che, in questo momento, “è non trasformare il Mediterraneo in un cimitero a cielo aperto”.