1 dicembre 2014

Il Cristianesimo scaccia le paure

Mongolia - Novembre! È il mese dedicato al ricordo e alla preghiera per le anime dei defunti. Grazie all’insegnamento della Chiesa sentiamo la necessità di pregare per coloro che sono morti e ci hanno preceduto nel regno della Vita, di ricordarli con amore e con gioia, e non con paura.
La morte è qualcosa che tutti temono. La paura distoglie dal visitare il cimitero, addirittura dal passargli accanto. Per alcuni si tratta davvero di un forte senso di paura, ma in altri che hanno una certa credenza culturale e religiosa questa paura può sembrare eccessiva. Ma la fede in Cristo e nella Sua risurrezione ci aiuta ad allontanare le nostre paure. Questo si constata molto chiaramente nei nostri fedeli cattolici mongoli.
I Mongoli di solito non visitano le tombe o il cimitero. Hanno un grande senso di paura a visitare la tomba anche dei loro cari. Tuttavia, alcuni di loro, dopo 3, 5 anni, vanno almeno a pregare, ma per altri devono trascorrere molti anni. Con l’arrivo del Cristianesimo, poco a poco le loro paure scompaiono. I missionari li aiutano a considerare la morte in un’altra luce. Fanno capire ai fedeli l'importanza di pregare per le anime dei defunti e a non aver paura a visitare la loro tomba.
Così, il 2 novembre, il giorno dei Defunti, molti dei nostri parrocchiani hanno partecipato alla Santa Messa e poi sono andati al Cimitero comune della piccola città di Darkhan. Non ci sono cimiteri distinti per i cristiani, buddisti o altri, ma un unico cimitero per tutti i morti. È stata una pena vedere i pochi nostri cattolici cercare di identificare la tomba dei loro cari. Non essendo più tornati da anni hanno dimenticato dove sono le loro tombe. Una volta si è visto che vicino a una tomba era stato bruciato dell’incenso e avevano deposto del latte per cospargerlo intorno ad essa. Il latte per loro ha un significato particolare, importante. Il latte è puro, pulito e persino casto, senza male. Per loro è come l'acqua santa. Così, è possibile vedere il cambiamento dei loro atteggiamenti riguardo alla morte. Per noi cristiani che crediamo nella risurrezione non c'è paura, dolore, ma speranza e gioia.

Sr. Agnes Gangmei, missionaria in Mongolia