20 agosto 2011

Suor DOLORES VIRGINIA OJEDA

Carissime sorelle, il giorno 15 agosto 2011, dalla Casa “Suor Maria Troncatti” di Quito – Cumbayá (Ecuador), è passata, con Maria Assunta, alla Casa del Padre la nostra carissima Suor DOLORES VIRGINIA OJEDANata a Gonzanamá - Loja (Ecuador) il 29 luglio 1919. Professa a Cuenca il 5 agosto 1950, appartenente all’Ispettoria Equatoriana “Sacro Cuore”.
Dolores visse un’infanzia e una fanciullezza serena circondata dall’affetto dei genitori e dei nonni che la consideravano come una figlia. Fin da piccola fu educata all’amore per Gesù e su questo amore è radicata la vocazione religiosa. Da adolescente infatti coltivava in cuore una profonda ricerca di qualcosa di più grande e duraturo che colmasse il suo desiderio di donazione totale a Dio. Vi era però un impedimento per realizzare la sua vocazione: doveva prendersi cura della nonna fino alla morte, come lei stessa le aveva chiesto. Un giorno, mentre era in cerca di qualcuno che l’aiutasse a discernere meglio sul suo futuro, venne a sapere che sarebbero arrivate nella città di Cariamanga le FMA per l’apertura di una scuola. Ebbe così l’opportunità di conoscerle e di aprire a loro il suo cuore.
Benché il distacco dai familiari fosse doloroso, Dolores accettò la loro proposta di continuare lo studio a Cuenca. Maturò così la sua risposta vocazionale e nel gennaio 1948 poté iniziare il postulato e continuò senza difficoltà la formazione nel noviziato fino alla Professione religiosa. Presentata la domanda missionariafu mandata nelle case di missione dell’Amazzonia. Fu per nove anni nella comunità di Gualaquiza come insegnante di taglio e cucito, poi passò a Méndez e in seguito a Macas dove lavorò per 12 anni. Fu poi ancora in altre case di missione dell’Oriente Ecuadoriano per un totale di 43 anni di donazione instancabile.
Lavorò poi a Chunchi e nella casa di formazione di Quito sempre con lo stesso ardore missionario. Dal 1986 al 1996 ritornò ancora alla comunità di Macas.
Nelle varie case fu incaricata del laboratorio e della catechesi, attività che svolgeva con grande amore e dedizione ai destinatari, solo preoccupata che si preparassero adeguatamente all’inserimento nella società.
Quando venne accolta nella casa di risposo, a motivo della salute precaria, la sua unica preoccupazione era quella di donarsi totalmente come un’offerta di amore.
Suor Dolores aveva un cuore aperto, trasparente e pieno di gratitudine per ogni dono ricevuto. Conservava il ricordo del viaggio in Italia consapevole che quel pellegrinaggio sui luoghi dei Fondatori l’aveva arricchita e rinnovata spiritualmente. In comunità era molto attenta e vicina alla direttrice e alle consorelle. Pregava per le vocazioni e offriva i suoi sacrifici per questo scopo che tanto le stava a cuore.
Nonostante l’età che avanzava e la malattia, suor Lolita, come era chiamata con affetto, si interessava della situazione sociale e dei cambiamenti rapidi che si verificano in essa. Tutto le faceva intensificare la preghiera e l’invocazione della benedizione di Dio per un mondo nuovo e una società rinnovata.
Nella solennità di Maria Assunta in Cielo, suor Dolores si è spenta in modo dolce e sereno all’età di 92 anni. Ci lascia la testimonianza di una vita tutta donata giorno per giorno con fede, gioia e semplicità, con una generosità missionaria a tutta prova e con una fedeltà serena e piena di amore.
Le chiediamo di pregare per ognuna di noi e di concederci sante e generose vocazioni. Offriamo per lei la nostra riconoscente preghiera di suffragio.
L'Ispettrice
Sr. Vicenta Jaramillo                                                                             

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